Padalino: “Mi aspetto un Genoa aggressivo”

Il tecnico del Lecce: "Il Grifone cercherà di fare la partita com’è giusto che sia nella prima gara davanti ai propri tifosi"

Pasquale Padalino, tecnico del Lecce

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“Ho ricavato una buona impressione dalla gara di lunedì scorso ad Ascoli, i ragazzi hanno fatto vedere personalità contro una squadra di categoria superiore”. Pasquale Padalino, tecnico del Lecce avversario domani al Ferraris del Genoa in Coppa Italia, spiega come dovrà giocare la sua squadra. L’allenatore si sofferma innanzitutto sulla partita vinta ad Ascoli. “Il gap di categoria non si è visto, certamente, ci manca un po’ di continuità e di convinzione, tema che porteremo avanti tutto l’anno. Non potevamo vedere la squadra esprimersi con una certa intensità per tutti i novanta minuti, in quanto il lavoro sulla condizione fisica va ultimato. Vincere non è mai facile, anche se come ho avuto modo di dire il calcio d’agosto può ingannare. Bisogna dare, però, il giusto senso a questa vittoria, che ci regala soddisfazione e ci da convinzione sulle nostre qualità, che dobbiamo cercare di sfruttare e migliorare. Siamo assieme da circa 25 giorni e la conoscenza tra di noi non potrà che migliorare con il passare del tempo”.

C’è una caratteristica che lo ha convinto: “Mi è piaciuto l’atteggiamento che tutta la squadra ha avuto ad Ascoli e vedere Doumbia assieme ad altri compagni uscire dal terreno da gioco con i crampi lo testimonia. Ora mi aspetto che la squadra continui a fare quello che proviamo in questi giorni d’allenamento.

Padalino passa a parlare del Genoa: “Genova è una vetrina importante, affronteremo una squadra di serie A, ma il Lecce deve mantenere sempre un atteggiamento propositivo e provare a migliorare quegli aspetti che si sono visti poco o nulla nelle precedenti gare. L’intesa tra i reparti ed i singoli calciatori migliorerà. Se può avere un peso scendere in campo a distanza di pochi giorni? Non stiamo parlando di gare ravvicinate come ci sono nel corso di un campionato quando la preparazione è avanzata. Per il Genoa si tratterà della prima gara ufficiale, mentre per noi della seconda in poco tempo. La squadra ne potrà risentire sia a livello mentale che fisico. Dovremo essere bravi a gestire le risorse mentali e con l’entusiasmo colmare le differenze che esistono tra noi e il Genoa.

Cosa si attende domani il tecnico giallorosso?: “Mi aspetto un avversario aggressivo, che cercherà di fare la partita com’è giusto che sia nella prima gara davanti ai propri tifosi”.

Per gentile concessione di Luigi D’Ambrosio – Amica 9TV

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