“Sarà tosta domani”. L’allenatore del Milan, Clarence Seedorf, ha esordito così davanti ai microfoni dei media locali nell’incontro all’Hotel Melià di Genova, sede del ritiro dei rossoneri in vista del “Monday night” contro il Genoa. “Affronteremo una squadra organizzata e allenata da una grande tecnico – ha proseguito – Mi aspetto un Genoa simile a quello che ha saputo dare filo da torcere alla Juventus. Vorranno riscattarsi dalla sconfitta di Verona. Ci aspetterà un ambiente caldo, caricato dalla forte spinta dei tifosi”. Ma Seedorf non vuole sentir parlare di timore: “Queste situazioni ci esaltano. Siamo il Milan, giochiamo in uno stadio come San Siro e siamo abituati a girare il mondo e ricevere le calde accoglienze degli avversari. È importante che rimanga un grande evento di calcio all’insegna della sportività per instaurare un sereno rapporto tra le tifoserie, che dopo un passato burrascoso sta trovando successo nelle nuove generazioni”.
In risposta alle parole d’elogio di Gasperini, che ha dipinto l’olandese come campione in campo e grande allenatore in divenire, Seedorf ha riconosciuto il valore del lavoro del tecnico piemontese sulla panchina del Genoa: “Le sue squadre sono sempre attrezzate e composte da molti giovani che col tempo e la pratica vengono valorizzati”. Nella rosa rossoblù, Gasperini può fare affidamento anche a due navigati conoscitori della Serie A, oltreché ex compagni di Seedorf al Milan: “Gilardino e Antonini sono un grande valore per il Genoa. Gila in Nazionale con Balo? Lascio questa scelta a Prandelli”.
Tornando alla partita, l’allenatore rossonero si augura di ripetere la stessa prestazione offerta sempre al Ferraris ma con la Sampdoria: “Sarebbe bello riconfermarsi su quei livelli. Ma affronteremo un’altra tipologia di squadra. E anche noi stiamo crescendo. Del Genoa mi preoccupa l’assetto della squadra, la sua organizzazione. E poi c’è Gilardino, sarà un avversario da curare con particolare attenzione”. Un’ultima battuta su El Shaarawi, “chiamato” al Genoa da Antonini per ritrovare la forma ideale con il Grifone cucito sul petto: “Questo è un invito che ha voluto formulare Antonini a Stephan, dovreste parlarne con lui. Ma penso sia già carico per fare bene al Milan e tornare a fare la differenza per questa squadra”. Ai margini della conferenza, Seedorf ha premiato con una targa la squadra dell’oratorio di Sant’Antonio di Pegli per il progetto “Il Milan e gli Oratori”: i bambini del Sant’Antonio hanno potuto così conoscere il tecnico rossonero.
Daniele Zanardi
RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET
