La Curva Nord annuncia la contestazione per domani sera

La Curva Nord, cuore della tifoseria della Lazio, annuncia attraverso un comunica la contestazione contro la società e la squadra durante la gara di domani sera contro il Genoa. “Dopo l’annuncio del ritorno in trasferta – si legge su Lalaziosiamonoi.it – la parte calda del tifo biancoceleste ha diramato un nuovo comunicato durante la trasmissione […]


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La Curva Nord, cuore della tifoseria della Lazio, annuncia attraverso un comunica la contestazione contro la società e la squadra durante la gara di domani sera contro il Genoa. “Dopo l’annuncio del ritorno in trasferta – si legge su Lalaziosiamonoi.it – la parte calda del tifo biancoceleste ha diramato un nuovo comunicato durante la trasmissione I laziali sono qua”: “Il tifo romano sta attraversando un momento di una gravità inaudita. Oltre i colori, si è visto a quali situazioni squallide e cattive siano stati sottoposti i tifosi della Roma, con il rischio di centinaia di diffide. Per questo vogliamo superare questa situazione e confermiamo la nostra presenza in trasferta domenica a Verona. Partiremo con un treno InterCity alle 6 del mattino dalla stazione Tiburtina e chi vuole da giovedì potrà sottoscrivere la tessera e partire con noi per vivere una giornata tutti assieme, come ai vecchi tempi. Mercoledì sera invece per noi sarà contestazione: in primis per la repressione del tifo, sotto gli occhi di tutti e di cui abbiamo abbondantemente parlato. In secondo piano, ovviamente, per l’atteggiamento inaccettabile della squadra. Noi non guardiamo in faccia nessuno: squadra, tecnico e società sono tutti responsabili delle figure indecorose come quella di Napoli. E’ responsabile la società che non ha allestito un gruppo all’altezza, è responsabile il tecnico che deve mettere da parte la stagione dei sorrisi e cominciare ad inchiodare la squadra alle proprie responsabilità e sono responsabili ovviamente i giocatori che in campo si stanno comportando in maniera vergognosa. Per cui non canteremo. Domenica invece ci ritroveremo alla stazione ed invitiamo tutti a partecipare e a stare insieme, visto che sui treni le barriere ancora non possono metterle”.

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