Il Torino risponde alla Juventus: “Bomba carta? Il tifoso è stato individuato e arrestato”

Il Torino ha risposto alla Juventus stasera, dopo la decisione della società bianconera di voler ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni per annullare la chiusura per una giornata della curva dei tifosi bianconeri del Juventus Stadium. Ecco il testo: “L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è […]


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Il Torino ha risposto alla Juventus stasera, dopo la decisione della società bianconera di voler ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni per annullare la chiusura per una giornata della curva dei tifosi bianconeri del Juventus Stadium. Ecco il testo: “L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note alle Forze dell’Ordine, così come la sua fede juventina: del resto si trovava nel settore ospiti, esattamente dove – grazie alla puntigliosa ricostruzione degli inquirenti – è stata lanciata la bomba carta poi esplosa in curva Primavera, tra i tifosi del Torino.

Il soggetto, essendo già sottoposto a D.A.Spo, non poteva evidentemente figurare tra gli abbonati della Juventus, né comparire sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti: però era lì e le immagini lo hanno dimostrato. Varrà la pena ricordare quale fu il commento a caldo dal Ministero degli Interni, a rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato». E undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze.

Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio degli organi competenti: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate”.

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