Nel 1941 nasce a San Michele Extra Mario Corso. Il “piede sinistro di Dio” viene ingaggiato dal Genoa nell’estate del 1973 (insieme all’ex milanista Rosato) dopo aver vinto tutto (4 campionati, 2 Coppe dei campioni e 2 intercontinentali) in 15 stagioni all’Internazionale ( e 32 presenze nelle varie Nazionali) al quale era arrivato nel 1958 dall’Audace di San Michele Extra (insieme ad un altro futuro rossoblù, il portiere Da Pozzo).
Nonostante il suo apporto al centrocampo del Genoa di Arturo Silvestri appena tornato in serie A (23 presenze e 3 reti di cui una il 3 febbraio 1974 proprio alla “sua” Inter e per di più di testa), non riuscirà ad evitare al vecchio Grifone l’ennesimo capitombolo nella cadetteria. Da serio professionista rimane anche nella serie inferiore, ma questa decisione gli sarà fatale: nella partita di Coppa Italia contro la Roma si frattura una gamba; rientrato il 23 febbraio del 1975, un nuovo incidente dopo sole tre partite lo costringerà a chiudere defintivamente la carriera.
