Nel 1903 si gioca la prima partita della “Palla Dapples”

Nel 1903 si gioca la prima partita della cosiddetta “Palla Dapples”. Il prestigioso trofeo era nel primo decennio del secolo XX secondo per importanza solo al Campionato. Nel novembre di quell’anno nell’elegante vetrina della gioielleria Hass di via Roma venne esposta per qualche tempo una sfera da football con tanto di laccetti e cuciture in rilievo, […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Nel 1903 si gioca la prima partita della cosiddetta “Palla Dapples”. Il prestigioso trofeo era nel primo decennio del secolo XX secondo per importanza solo al Campionato. Nel novembre di quell’anno nell’elegante vetrina della gioielleria Hass di via Roma venne esposta per qualche tempo una sfera da football con tanto di laccetti e cuciture in rilievo, solo che invece di essere di cuoio era in argento purissimo. Per entrare in possesso di questo preziosissimo trofeo il regolamento stabiliva che per una società era sufficiente sfidare il club detentore della Palla d’argento sul suo campo.

E la prima squadra a sfidare il Genoa fu l’Andrea Doria: dopo sette scontri diretti fu anche la prima a togliere ai legittimi proprietari l’ormai celebre Palla.

Fu il Milan a riconquistarla più volte (22), seguito dal Genoa (14), il Torino (5), la Pro Vercelli (3), la Juventus e l’Andrea Doria (2), l’ U.S.M Milanese (1).

Il 25 aprile del 1909 il Genoa riuscì a riappropriarsene, battendo il Torino per 1-0.

Il 26 dicembre dello stesso anno la competizione esaurì il suo ciclo: il Genoa depositò stabilmente in bacheca il suo argento simulacro a testimonianza del proprio valore calcistico.

Andrea Oliveri

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.