Non spariamo a zero sull’operazione El Sharaawy

Non so se la cessione di El Shaarawy sia per il Genoa un affare. L’unica certezza è che oggi il mercato valuta questo ragazzo circa 15 milioni di euro. Il resto è tutta incertezza. Il Faraone diventerà il nuovo fenomeno del calcio mondiale oppure finirà nell’anonimato e Preziosi lo sta vendendo a un prezzo “drogato”? Molti […]


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Non so se la cessione di El Shaarawy sia per il Genoa un affare. L’unica certezza è che oggi il mercato valuta questo ragazzo circa 15 milioni di euro. Il resto è tutta incertezza. Il Faraone diventerà il nuovo fenomeno del calcio mondiale oppure finirà nell’anonimato e Preziosi lo sta vendendo a un prezzo “drogato”?

Molti tifosi stanno contestando apertamente quest’operazione, ma io userei maggiore prudenza. Da un lato abbiamo visto tanti giovani promesse e presunti fuoriclasse bruciarsi, per infortuni o limiti caratteriali. Aggiungiamo che notorietà, soldi, donne e discoteche sono sirene difficili da gestire per uno “sbarbato” che rischia di non imparare la cultura del sacrificio e del lavoro, necessaria per sfondare veramente e confermarsi a certi livelli. Dall’altro lato è innegabile che veder vendere ogni potenziale campione alla prima offerta stronca sul nascere ogni fantasia di gloria dei tifosi. Caro Presidente, essere genoani significa anche inseguire il sogno lontano della “stella”, che così viene mortificato in partenza.

La vicenda comunque mi ha riportato al 2001. Presidente Scerni. La cessione del 19enne Gaetano Grieco al Parma per 4 miliardi fu contestata aspramente dalla piazza, che aveva elevato lo scugnizzo, dopo alcune ottime prestazioni in B, a futuro fuoriclasse del riscatto. Il 29enne Grieco gioca oggi nell’Aversa Normanna, seconda divisione Lega Pro.

E che dire di Nando Forestieri? Nel 2007 pareva l’erede di Maradona. Quest’anno ha giocato (bene) a Empoli, dopo alcuni campionati anonimi.

Io, ho capito molto meno la cessione parziale di Criscito, ormai al chiaro capolinea della sua esperienza genovese.

L’avrei venduto tutto, subito e a un prezzo più alto.

Ma pare che in questo mercato a tinte rossoblù l’importante sia “compartecipare”.

Ad Maiora

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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