Zona Cesarini? No, bisogna cominciare a chiamarla zona Gasperini

La mitica zona Cesarini  è diventata elemento di linguaggio comune e vuole significare, come noto, il risolversi di una situazione difficile all’ultimo istante e non solo nel calcio. Il suo inventore, la mezzala italo argentina Renato Cesarini juventino negli anni trenta, la fece coniare in occasione di un lontano Italia-Ungheria 3-2 del 13 dicembre 1931 […]


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La mitica zona Cesarini  è diventata elemento di linguaggio comune e vuole significare, come noto, il risolversi di una situazione difficile all’ultimo istante e non solo nel calcio. Il suo inventore, la mezzala italo argentina Renato Cesarini juventino negli anni trenta, la fece coniare in occasione di un lontano Italia-Ungheria 3-2 del 13 dicembre 1931 risolto appunto da lui in prossimità del fischio finale. In realtà questo campione d’oltreoceano dopo quell’exploit fece poco o quasi nulla per giustificare il concetto immortalato con il suo nome. In maglia bianconera segnò al 90’ solo in un paio di occasioni per di più a risultato acquisito. In nazionale, nel marzo dello stesso anno a Berna, aveva bollato la rete dell’1-1 finale, ma a cinque dal termine.

Discorso totalmente diverso per quanto concerne il Genoa di Gianpiero Gasperini, riguardo gli ultimi 15 mesi di gestione. In tale periodo troviamo ben otto partite risolte quasi tutte a tempo scaduto; talvolta nell’ultima azione di gara. Avvalorano questa tesi le seguenti partite. Nella scorsa stagione, un Genoa-Lazio 1-0 rete di Pinilla all’88’seguito da  Parma-Genoa 1-2 con gol di Matri al 93’. Antonini al 94’ risolse un memorabile Genoa-Juventus (1-0 per il Grifone). Fetfatzidis segnando su rigore al 92’ scongiurò la sconfitta contro il Sassuolo a Marassi (3-3 il finale). In ultimo l’indimenticabile rete finale di Kucka al 90’ contro l’Inter al Ferraris battuto per 3-2.

Nel presente campionato la cronaca riporta la rocambolesca rete di Tachtsidis al 93’ per il 3-2 definitivo contro il Chievo, seguito dal 3-3 all’Olimpico di Torino contro i granata acciuffato da Laxalt al 94’. L’ottava perla targata Pavoletti (stesso minuto) nella vittoriosa partita di ieri contro il Sassuolo. Crediamo ce ne sia abbastanza per cominciare a battezzare la fatidica zona col nome del simpatico tecnico di Grugliasco.

Marco Colla

Per gentile concessione dell’autore

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