RIGONI: “Vittoria di tutto il gruppo. Ora dobbiamo raccogliere punti fuori casa”

Luca Rigoni è stato uno dei protagonisti del poker sul Frosinone con un gol e un assist. Non solo: due tiri in porta e due occasioni, tre palloni recuperati e uno perso, oltre al record di chilometri percorsi (10.286) per il Genoa. Ma il centrocampista, vuol dividere con i compagni i meriti della splendida vittoria: “Una […]


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Luca Rigoni è stato uno dei protagonisti del poker sul Frosinone con un gol e un assist. Non solo: due tiri in porta e due occasioni, tre palloni recuperati e uno perso, oltre al record di chilometri percorsi (10.286) per il Genoa. Ma il centrocampista, vuol dividere con i compagni i meriti della splendida vittoria: “Una vittoria – racconta al sito ufficiale del Grifone – di tutto il gruppo. Non siamo ancora salvi. Però ora abbiamo un bel distacco sulle terzultime. L’obiettivo è fare più punti possibili nelle sette che restano. Con un occhio a quel che succede dietro e l’altro, perché no, davanti”. Per lui è il terzo gol consecutivo (due di destro, uno di testa) nelle ultime tre gare in casa.

A questo punto, come ha anche affermato ieri Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, occorre un deciso cambio di marcia in trasferta. “Non so da dove derivi la differenza di rendimento – spiega Rigoni – sono valutazioni su cui si è espresso il mister. Il Sassuolo è una gran bella squadra, ma ce la possiamo giocare. Certo in casa un pubblico così è un aiuto fantastico”. Va sottolineato che grazie a Rigoni e agli altri giocatori arrivati nel mercato di gennaio, il Genoa è riuscito a guadagnare posizioni portandosi fuori dalla zona pericolosa della classifica e puntando alla parte sinistra. La differenza rispetto alla 12a giornata di ritorno della scorsa stagione è di -7 punti.

E l’ultima giornata di campionato ha portato un’altra grande soddisfazione in casa Rigoni. Luca e suo fratello Nicola nel Chievo hanno segnato, com’era accaduto il mese scorso: non succedeva da dieci anni in Serie A. “Vuol dire che c’è qualcosa nel dna” scherza Luca. “Detto senza presunzione, stiamo dimostrando qualcosa in questi anni. Ci sta l’orgoglio di famiglia. Festeggiamenti? Mi sa che papà (allenatore, ndr) ne abbia aperta una buona. Mamma Maria è andata a vedere Nicola a Verona. Io ho festeggiato con mia moglie, Giada, e i suoceri presenti allo stadio” conclude il giocatore rossoblù.

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