Frey 8: tiene in carreggiata il Genoa con le sue parate. Due volte fenomenale su Floro Flores, prodigioso sulla conclusione al fulmicotone di Pinzi. Altro che Spiderman.
Constant 6.5: anonimo nel primo tempo, nella ripresa sembra un altro giocatore: chiude, riparte e crossa. È suo l’assist per Jankovic in occasione del secondo gol. Ritrovato?
Rossi 7 terzino, mediano, attaccante esterno, da oggi anche centrale difensivo. Monumentale, nonostante i difficili clienti Floro Flores e Di Natale. Peccato per quell’espulsione su un intervento da marcatore di razza.
Granqvist 7: ennesima conferma del centrale svedese. È l’unico difensore vero nell’undici iniziale ma è proprio lui ad aprire le marcature rossoblù. Factotum.
Mesto 6.5: più alti che bassi per il vice-capitano del Genoa. Sicuramente in crescita dalle prestazioni da dimenticare con Napoli e Cagliari, la cura Marino sembra funzionare.
Veloso 6.5: non al meglio dal punto di vista fisico, inizia sottotono per poi rinsavire nella ripresa. Orchestra la riscossa rossoblù e nel finale prende il posto lasciato vuoto dall’espulsione del Capitano.
Biondini 7.5: “Fosserò tutti così”, avrà pensato il presidente Preziosi. All’esordio con la maglia del Genoa, da l’idea che ci abbia giocato da una vita intera. Infiamma il Ferraris con chiusure e ripartenze per intenditori. Esemplare.
Merkel 6: meglio nel secondo tempo, si perde però troppo spesso in ridondanti ghirigori che rallentano il gioco. (40′ Kucka sv)
Gilardino 7: concreto e utilissimo alla manovra, dà finalmente peso al fin qui leggero attacco rossoblù. Dispensa sponde come se piovessero, offre una prestazione da campione. Manca solo il gol all’appello.
Jankovic 6.5: dopo un primo tempo in sordina, si fa notare nella ripresa mettendo lo zampino sul pareggio di Granqvist e sganciando la bomba valida per il provvisorio 2-1.
Palacio 6.5: al rientro dopo circa un mese lontano dai campi di gioco, torna a incendiare il Tempio con le sue movenze da delantero. Il gol è la conferma: El Trenza è tornato. (31′ st Seymour 6: due errori banali nei primi minuti, si riprende facendo legna in mezzo al campo).
Daniele Zanardi
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