A poche ore da Genoa-Frosinone e la redazione di PianetaGenoa1893.net ha contattato Lorenzo Loreto di Tuttofrosinone.com per fare il punto sulla partita. Da una parte la squadra di Stellone a caccia di vitali punti salvezza, dall’altra un grifone desideroso di chiudere la pratica con netto anticipo.
Che partita sarà tra Genoa e Frosinone?
Questa partita è sicuramente importante e fondamentale per il Frosinone ma non credo possa essere l’ultima spiaggia per la squadra di Stellone. Certo, un risultato negativo collegato ad un risultato positivo delle dirette concorrenti , creerebbe un divario in classifica difficilmente colmabile. Credo, però, che il campionato del Frosinone si deciderà nel trittico Verona-Chievo-Palermo. Saranno quelli i match cruciali dei giallazzurri.
Come arriva il Frosinone a Marassi?
Il Frosinone arriva con la voglia ed il desiderio di far bene, prima di tutto, e poi di tentare di uscire con dei punti da Marassi. Non ci saranno grosse defezioni nella rosa, tranne forse il dubbio Paganini. La voglia è quella di dare una svolta ai risultati, fin qui deludenti, ottenuti in trasferta. Il pareggio con la Fiorentina ha dato linfa vitale al morale del gruppo: sarà sicuramente un Frosinone agguerrito.
Che allenatore è Stellone? Pensi sia pronto per un possibile salto in una realtà consolidata di Serie A?
Assolutamente si. Se esiste una società italiano che voglia investire su un allenatore caparbio, volenteroso, di carattere ma allo stesso tempo con un dimenticato stile british, capace di lavorare e far emergere prospetti giovani interessanti, questa dovrebbe puntare su Roberto. È chiaro che avrà bisogno di tempo per affermarsi in una realtà più consolidata: non dovrà esser giudicato al primo risultato negativo, ma supportato ed incoraggiato.
Cosa teme la formazione di Stellone?
Il Genoa è una grande squadra, costituita da giocatori di elevato spessore tecnico. Basti pensare a Pavoletti, a Cerci, a Suso. Tutti elementi importanti che possono risolvere il match in ogni istante. Il Frosinone opporrà la tenacia e l’ardore di raggiungere un risultato insperato, affrontando con rispetto l’avversario ma senza alcun timore. Se, poi, devo farti un nome, dico Pavoletti: è tra i migliori centravanti italiani.
Il Frosinone è favorito alla salvezza rispetto Carpi e Palermo?
Non credo che il Frosinone sia favorito. Credo invece che potrà giocarsela, fino all’ultimo respiro, pur consapevole del fatto che Udinese e Palermo hanno un organico superiore. Il calcio però è fatto di imprevisti e casualità: spesso, specie nei confronti di bassa classifica, non è il più forte a vincere, ma chi arriverà a giocarsela con un livello motivazionale maggiore.
Quale giocatore del Frosinone si è messo particolarmente in luce in questa stagione?
Nicola Leali è il vero valore aggiunto di questa squadra. Tranne qualche,rara, sbavatura, è l’uomo che sta tenendo in vita il Frosinone. Nell’ultimo periodo, dopo un avvio di campionato a tentoni, sta venendo fuori anche Mirko Gori. Il cobra, come è chiamato dai tifosi ciociari, ha le caratteristiche del buon centrocampista, abbinando quantità e discreta qualità. Acquisita una condizione fisica decente ed avendo capito, ora, il modo di giocare in Serie A, Mirko è tornato ad essere il perno della squadra di Stellone.
Riccardo Cabona
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