IL PAGELLONE – Palacio porta a spasso la difesa del Chievo. Destro: debutto col gol

Ranocchia e Dainelli fanno buona guardia, Rafinha da rivedere


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GENOA

EDUARDO 6: incassa tre gol senza colpe, ne evita altri due. Una uscita fuori dall’area di rigore fa correre più di un brivido sulla schiena dei tifosi rossoblù.

RANOCCHIA 6,5: concede poco o nulla agli attaccanti del Chievo. Di testa è un martello, di piede non sbaglia quasi nulla.

(KHARJA 6): rivederlo in campo rappresenta già una buona notizia. Fa la sua parte anche se la condizione è ancora approssimativa.

DAINELLI 6,5: nel primo tempo giganteggia allontando con efficacia ed eleganza tutti i palloni che piovono dalle sue parti. Spiazza Eduardo deviando involontariamente il tiro di Moscardelli. Qualche sbavatura nella ripresa anche a causa dell’uscita del compagno di reparto Ranocchia.

KALADZE 5,5: subito titolare dopo pochi giorni dal suo arrivo. Primo tempo giudizioso, nella ripresa cerca di supportare con continuità l’azione offensiva ma spesso si dimentica di coprire.

RAFINHA 5: ha ancora bisogno di un po’ di tempo per entrare negli schemi di Gasperini. Preferisce la giocata più facile ma a volte dovrebbe prendersi qualche responsabilità in più.

MILANETTO 6: nella prima mezz’ora è il faro del Genoa, poi perde un po’ di lucidità. Nella ripresa si accende la spia della riserva ed il Chievo prende il sopravvento a centrocampo.

(VELOSO 5): controlla male il primo pallone ed il Chievo cala il tris. Non si tira indietro nell’assedio finale.

ROSSI 5,5: jolly per antonomasia, si destreggia bene finchè agisce a centrocampo. Arretrato in difesa, si dimostra poco preciso nelle chiusure. Luciano lo salta in scioltezza nell’azione dell’1-2.

CRISCITO 6: scaglia due sassata verso la porta avversaria ma Sorrentino si supera e respinge. Nel complesso prestazione sufficiente ma nulla più.

PALACIO 7,5: ogni volta che ha la palla tra i piedi il Genoa si procura un’occasione da rete. Delizioso l’assist per Destro, bruciante nei tagli in area di rigore. Pioli cambia tre volte la marcatura ma lui resta devastante.

DESTRO 6,5: Segna il gol del vantaggio a sei minuti dal debutto in serie A. Copre bene molti palloni, ha il fiuto del bomber anche se con il passare dei minuti si spegne progressivamente. Ne sentiremo parlare.

(RUDOLF 6): pochi minuti per far capire che su di lui si può contare.

SCULLI 6: ha tre chance per raddoppiare ma Sorrentino ed un pizzico di imprecisione gli sono fatali. Non si risparmia neppure quando il Genoa deve recuperare ma in area punge poco.

CHIEVO

SORRENTINO 7,5: il mancato approdo al Genoa lo carica a mille. A caccia di rivincite, si supera in almeno tre frangenti.

SARDO 6: conosce i propri limiti e preferisce non avventurarsi. Alla prova dei fatti assolve bene il proprio compito.

ANDREOLLI 6: si perde Destro nell’occasione del provvisorio vantaggio del Genoa ma si tratta di una delle poche sbavature di una prestazione complessivamente positiva.

CESAR 5,5: si arrangia come può anche se spesso appare in affanno.

MANTOVANI 5,5: perde nettamente il duello con Palacio. Meglio in fase di spinta.

LUCIANO 7,5: quando parte in contropiede è incontenibile. Una delle chiavi della partita.

RIGONI 6: si nota solo quando il centrocampo del Genoa è ormai al gancio.

MARCOLINI 7: firma il gol del raddoppio coronando una prestazione di grande sostanza.

FERNANDES 6: il Genoa l’aveva cercato. Ironia della sorte, il primo scampolo di gara in Italia è proprio contro i rossoblù.

BENTIVOGLIO 6,5: la sua posizione fra le linee crea più di un grattacapo al Grifone. Freddo nel servire a Pellissier il pallone del 3-1.

(BOGLIACINO SV)

PELLISSIER 7: la sua partita inizia al 35′. In tutte le azioni pericolose del Chievo c’è il suo zampino.

MOSCARDELLI 6,5: più fortunato che bravo sul gol dell’1-1. Utile quando riesce a tenere alta la squadra.

GRANOCHE 7: un tiro a botta sicura respinto da Eduardo ed un palo clamoroso.

 

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