Il Grifone pronto a colpire nella prima mezz’ora e negli ultimi 15 minuti, i due talloni d’Achille dell’Inter

Genoa-Inter, match-clou della penultima giornata stagionale valida per (non) andare in Europa League. Una gara che rischia, per i colori rossoblù, di trasformarsi in una sorte di botte delle Danaidi. Comunque sia l’Inter, pur lontana quattro punti dalla sesta posizione attualmente occupata dal Genoa, viaggia a vele spiegate nelle sei graduatorie redatte settimanalmente dalla “Panini […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Genoa-Inter, match-clou della penultima giornata stagionale valida per (non) andare in Europa League. Una gara che rischia, per i colori rossoblù, di trasformarsi in una sorte di botte delle Danaidi. Comunque sia l’Inter, pur lontana quattro punti dalla sesta posizione attualmente occupata dal Genoa, viaggia a vele spiegate nelle sei graduatorie redatte settimanalmente dalla “Panini Digital” per conto della Lega di Serie A.

Le medie ormai consolidate ci dicono che i milanesi di sponda nerazzurra sono al secondo posto per quanto concerne il possesso palla (con una media di 30’14”) mentre il Grifone è attestato alla nona posizione con 25’06”. Secondo posto interista anche nelle palle giocate (673) e nella percentuale di passaggi riusciti (72,2%); il Genoa nella prima classifica occupa la decima posizione (549,5) mentre nell’altra è alla quattordicesima piazza (62,3%). Inter dominatrice assoluta sulla supremazia territoriale (14’48” il tempo medio rilevato) con il Genoa settimo a 10’38”. Settimo anche nella percentuale di pericolosità (49,1%) con l’Inter davanti di due posizioni (55,4%). Per quanto riguarda i tiri dentro, la differenza tra le due contendenti è di un risicato 0,5, con l’Inter quinta a 5,2 (il Genoa è nono).

Per le individualità, gli assist vedono una pletora di giocatori nerazzurri: l’ex Palacio, Kovacic e Hernanes (che valgono 129 assist in totale) “combatterano” contro Bertolacci e Falque (con 68 assist all’attivo); per quelli vincenti, invece, Bertolacci, Edenilson e Falqué (12 il totale) se la vedranno, se schierati, con Palacio e Icardi (9). L’ex Barça e Samp in testa con distacco sui tiri: ben 97; il primo genoano è Bertolacci con 59. L’argentino nerazzurro vanta anche 19 reti messe a segno, le stesse messe a segno dalla coppia Falqué/Bertolacci.

I beniamini della Nord dovranno cercare di “vendicare” sportivamente la bruciante sconfitta dell’andata (3-1 con gol di Palacio, Icardi e Vidic, e Izzo per il Genoa), facendo attenzione all’ultima mezzora dei 90’ di gioco: in quell’arco di tempo i nerazzurri sono andati a segno 23 volte. Invece le fasi più critiche degli interisti sono l’ultimo quarto a disposizione (10 le reti subite) e la prima mezzora dal fischio di inizio (16 i gol raccolti). Parlando di reti, gli uomini di Mancini e di Gasperini ne hanno subite 42 a testa mentre il saldo dei gol segnati è a favore dei padroni di casa: 58 che vuol dire 5 in più degli ospiti. E considerando che il Genoa ne ha messe in carniere ben 9 nelle ultime due gare mentre l’Inter “solo” 3… l’antipasto serale è servito.

Alfonso Magno

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.