Giovanni Porcella: “Tutti vogliono il Gasp, quindi…”

Saranno fischiate anche le orecchie a Mihajlovic. Già, Suso lui, il serbo, non lo voleva vedere nemmeno in cartolina. Oplà, viene al Genoa, gioca nei modi e nei tempi che reputa Gasperini e ora vale tre volte tanto. Lo show dello spagnolo col Frosinone è l’ennesimo trionfo del tecnico che, come ho scritto qualche giorno […]


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Saranno fischiate anche le orecchie a Mihajlovic. Già, Suso lui, il serbo, non lo voleva vedere nemmeno in cartolina. Oplà, viene al Genoa, gioca nei modi e nei tempi che reputa Gasperini e ora vale tre volte tanto. Lo show dello spagnolo col Frosinone è l’ennesimo trionfo del tecnico che, come ho scritto qualche giorno fa, dovrebbe rimanere. Lui l’ha scelta l’ha fatta l’anno scorso. Dipende dalla società e dai tifosi che lo criticano, un loro convinto mezzo passo indietro sarebbe decisivo. Senno resta lo stesso, visto che l’affetto dello stadio pare sincero. Ma va anche elogiato tutto il gruppo. Una squadra che ha carattere e zebedei. L’ha dimostrato e penso lo farà ancora fino alla fine di questa stagione . Senza Pavoletti, con Pandev infortunato, senza Burdisso, Cerci e Ansaldi il Genoa gioca e vince. Non sarà sempre così’, ma entrano Fiamozzi e compagni e il gioco c’è e si vede. Ora il Gasp recupererà qualche giocatore per chiudere nelle ultime sette partite con un altro obiettivo, la parte sinistra della classifica: non è facile ma chiudere intorno al decimo posto sarebbe importante, il Genoa sorride dopo aver fatto di tutto per farsi male. Qualcuno spero che lo abbia capito e sono certo che sarà cosi.

Giovanni Porcella – GrifHouse/Primocanale

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