Club Grifone Inside: «Vogliamo rispetto per il Genoa e i suoi tifosi»

Riceviamo e pubblichiamo questo appello del club rossoblù Grifone Inside Vogliamo rispetto ed è quello che noi del club Grifone Inside chiediamo e pretendiamo fortemente dalle componenti del calcio italiano. Basta siamo stufi del comportamento adottato nei confronti del nostro Genoa e dei suoi civilissimi sostenitori, che nella serata dell’8 di marzo sono stati defraudati […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Riceviamo e pubblichiamo questo appello del club rossoblù Grifone Inside

Vogliamo rispetto ed è quello che noi del club Grifone Inside chiediamo e pretendiamo fortemente dalle componenti del calcio italiano. Basta siamo stufi del comportamento adottato nei confronti del nostro Genoa e dei suoi civilissimi sostenitori, che nella serata dell’8 di marzo sono stati defraudati da direttori di gara indecenti e derisi dal comportamento scorretto di due giocatori appartenenti all’ A.C. Milan. Ripeto civilissimi perchè con quello che è successo in quei novanta minuti, non so se altre tifoserie avrebbero mantenuto questo comportamento, sfociato in alcuni cori, unico mezzo usato per rispondere alle provocazioni dei suddetti personaggi. Risultato: 30000 euro di multa al Genoa per le nostre interperanze.

E’ arrivata l’ora di finirla. Sopportiamo da decenni ingiustizie arbitrali, sopportiamo decisione a volte ingiuste e pesanti dal palazzo, paghiamo sempre tutto questo a caro prezzo sulla nostra pelle e ora siamo arrivati al capolinea. In una partita come quella di venerdì scorso, una partita definita ad alto rischio, dove si sono sprecati appelli alla non violenza, appelli fatti da sindaci, vari personaggi e soprattutto dalle due società. Sì signor Galliani anche da lei ma non pervenuto ai suoi tesserati. Non esiste che Pazzini dopo il gol si rivolga in modo provocatorio con il sorrisetto  più volte alla gradinata e ancor di più che Balotelli dopo il gol si rivolga all’altra gradinata e mimi con le dita due a zero tutti a casa. Ma vi rendete conto che se questo pubblico, ripeto ancora per l’ennesima volta civilissimo, avesse reagito male alle vostre provocazioni, che peso avreste oggi sulle vostre coscienze? A questo punto noi chiediamo delle scuse pubbliche che vengano fatte non da lei, non dall’ A.C. Milan, ma bensì dai suoi due tesserati, che si rendano conto di aver offeso non solo dei tifosi ma delle persone di ogni età, che hanno il diritto di essere rispettate. Noi speriamo che la nostra richiesta venga riportata ai destinatari tramite gli organi d’informazione tv e giornali non solo cittadini ma anche nazionali e dalla società del Genoa , che prima di pensare alle sue amicizie rossonere deve far rispettare i suoi sostenitori promuovendo questa iniziativa. Se tutto ciò non dovesse accadere, continueremo a pensare a delle altre manifestazioni con tutti quei club e con tutti quei tifosi rossoblù, che vorranno appoggiare questa nostra richiesta pacifica e dovuta. Sì dovuta ad una tifoseria che sostiene la prima squadra d’Italia, 120 anni d’amore e di passione.

Il presidente di Grifone Inside

Mauro Bruni

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.