“Anche al Racing spesso giocavo sul lato mancino del campo”. Ricardo Centurion racconta al sito ufficiale del Genoa coe si è trovato nella posizione affidatagli contro il Milan da Gian Piero Gasperini. “In queste sei gare spero di avere altre occasioni di mettermi in luce – prosegue l’attaccante rossblù – ringrazio mister Gasperini perché, rispetto a quando è venuto, credo di essere migliorato. Mi piacerebbe restare, i conti però si fanno alla fine. Restano sei partite per fare bene. Le esigenze di squadra vengono prima di tutto, prima di ogni interesse personale”.
Centurion prosegue sulla “maledetta” gara di lunedì scorso: “Non meritavamo di uscire dal campo sconfitti, è stata una partita intensa e giocata bene, nel secondo tempo la nostra pressione è stata costante e abbiamo avuto diverse opportunità per segnare”. Si passa a parlare del Torino che all’andata al Ferraris disputò una buona partita: “Sarà un incontro complicato come lo sono tutti. Dobbiamo puntare su fiducia e concentrazione, sbagliando il meno possibile. A questi livelli, contro giocatori come Immobile e Cerci, gli errori si pagano”.
Lo spettacolo pirotecnico dell’altra sera che ha illuminato a giorno il Ferraris gli ha ricordato qualcosa di famigliare per così dire. “In Argentina i fuochi artificiali per le coreografie vengono usati di frequente, lunedì sono rimasto a bocca aperta. L’affetto del pubblico genoano è straordinario”.
