«E’ stata un’annata irripetibile, la sognavo dal 1992, quando sono ritornato al Genoa». Sidio Corradi, bandiera e anima del settore giovanile e della scuola calcio rossoblù è davvero incontenibile. Troppo grande la gioia per la vittoria dello scudetto da parte della Primavera.
«Luca Chiappino in un anno e due mesi ha fatto davvero miracoli vincendo la Coppa Italia, la Supercoppa ed il campionato – ha dichiarato in esclusiva a Pianetagenoa1893.net durente la festa della Scuola Calcio Genoa Barabino & Partners – E’ lui l’artefice di queste grandissime soddisfazioni: è stato in grado di rifinire in risultati il grande lavoro di Sbravati e Donatelli».
Proprio questi ultimi due personaggi hanno messo le basi per una stagione all’insegna dei successi.
«Bisogna dire grazie a questi due dirigenti – ha proseguito Corradi – che da quando hanno sposato il progetto del Genoa sono riusciti a far compiere il definitivo salto di qualità al settore giovanile rossoblù. Non esito a ritenerlo uno dei migliori quattro d’Italia. Come sono cambiati i tempi…dieci anni fa gli squadroni ci rifilavano dei passivi inequivocabili, adesso, invece, siamo presi ad esempio».
Se il Genoa Primavera è arrivato fino a qui il merito è anche di coloro che sono scesi in campo.
«In rossoblù militano grandi giocatori come El Shaarawy, Cofie, Lazarevic, Polenta e Ragusa, senza dimenticare Grea e Terigi. Almeno quattro di loro credo potranno farsi valere anche in serie A. Il futuro? Chiuso un ciclo se ne riapre un altro. La voglia e la determinazione di Mario Donatelli di dar vita ad una squadra in grado di difendere il tricolore cucito sul petto rappresenta la migliore garanzia».
Claudio Baffico
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