Giochi Preziosi: utili in calo a 0,6 milioni, ricavi in crescita +8,6%

In un comunicato la società  spiega che la contrazione del risultato al 30 giugno «sconta una maggiore incidenza delle componenti di gestione finanziaria, straordinaria nonché per effetto delle maggiori imposte del periodo»


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Giochi Preziosi ha chiuso il bilancio al 30 giugno scorso con un utile netto di 0,6 milioni, in calo rispetto ai 3,2 del bilancio al 30 giugno 2009, ricavi in crescita dell’8,6%, a 939,9 milioni, e un Ebitda (NDR: margine operativo lordo basato solo sulla sua gestione caratteristica al lordo, quindi, di interessi, tasse, deprezzamento di beni e ammortamenti) in rialzo del 14,9% a 115,1 milioni. L’indebitamento finanziario, si legge in un comunicato del produttore e distributore di giocattoli, è sceso di 32,1 milioni, a 279,3 milioni. La contrazione dell’utile, recita la nota, “sconta una maggiore incidenza delle componenti di gestione finanziaria, straordinaria (che includono costi sostenuti per il progetto di quotazione, avviato e sospeso in corso d’anno, nonché gli accantonamenti per potenziali rischi fiscali), nonché per effetto delle maggiori imposte del periodo (24,6 milioni, contro 19,8 milioni dell’esercizio precedente)”.

Il progetto di Ipo (NDR quotazione in Borsa), conferma una fonte vicina alla materia, “è stato definitivamente accantonato”. L’anno prossimo, “non prima di febbraio”, gli azionisti – Enrico Preziosi con il 42,1%, Clessidra e i coinvestitori Hvb Capital e Hamilton Lane con il 38%, Intesa Sanpaolo con il 14,2% e IDeA Capital con il 5% – avvieranno un processo di asta per un nuovo buyout, il terzo dopo 3i e quello attuale.

I tempi dell’asta, aggiunge la fonte, “dipenderanno dall’andamento delle operazioni in corso e Coin in cui sono impegnati i big del private equity”. Secondo indiscrezioni di stampa delle settimane scorse, Preziosi, Clessidra e gli altri azionisti puntano a valorizzare Giochi Preziosi 1,1-1,2 miliardi di euro. Tornando al comunicato del gruppo di Cogliate (Como), il primo semestre dell’anno fiscale 2010/2011, che si chiuderà il prossimo 31 dicembre, “è positivo e in linea con gli obiettivi del piano industriale”. Le vendite del periodo natalizio mostrano una tendenza positiva: la nota di Giochi Preziosi sottolinea i risultati di Cicciobello, Gormiti e Toffee.

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