Prosegue la campagna abbonamenti. Al Museo si preparano nuove iniziative

È sostenuta in questi giorni l’affluenza di turisti al Museo della Storia del Genoa al Porto Antico, sede espositiva del club di calcio più antico in Italia, dove si raccontano le origini e lo sviluppo del gioco del football nel nostro paese. Nei prossimi tempi, tra l’altro, sarà oggetto di nuove iniziative rivolte alla comunità […]


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È sostenuta in questi giorni l’affluenza di turisti al Museo della Storia del Genoa al Porto Antico, sede espositiva del club di calcio più antico in Italia, dove si raccontano le origini e lo sviluppo del gioco del football nel nostro paese. Nei prossimi tempi, tra l’altro, sarà oggetto di nuove iniziative rivolte alla comunità rossoblù e ai visitatori. Il direttivo è al lavoro per varare progetti che stanno prendendo forma a Palazzina San Giobatta, dove è concentrata anche l’attività del merchandising ufficiale al Genoa Store e quella del servizio biglietteria con il Ticket Office.

Proprio al Ticket Office, aperto tutti i giorni a eccezione del lunedì in orario continuato 10-19, procede la campagna abbonamenti per il campionato 2015/16, che vedrà nelle prime tre gare interne allo stadio Ferraris gli incontri con Hellas Verona, Juventus e Milan. Un inizio scoppiettante come i dati, a un mese dalla prima casalinga, delle tessere sottoscritte e attestate sopra quota 15mila, grazie al contributo dell’Associazione Club Genoani e dei club affiliati che si sono attivati per agevolare, durante la prima fase, le modalità di acquisto per i soci. Inoltre è in corso presso la sede dei Figgi do Zena l’affiliazione alla Genoa Academy nel settore Distinti, con la scuola di tifo e ingressi a prezzo stracciato per i giovani.

Nel campo della solidarietà vanno avanti le sottoscrizioni per la dodicesima edizione di Un Cuore Grande Così, progetto sociale che raccoglie donazioni da commutare in abbonamenti, per una cinquantina di strutture coinvolte e centri di accoglimento terapeutico. È possibile effettuare donazioni tramite carta di credito o versamenti bancari, oppure partecipare alle aste di cimeli e reperti dal sapore storico oppure no, che hanno permesso di raccogliere quasi 7mila euro in totale. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito di riferimento www.uncuoregrandecosi.it.

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