«Li aspettiamo a braccia aperte, qualcuno lo abbiamo già incontrato nei paraggi di Carden Park. Vedere qualcosa di famigliare, di rossoblù, riempie il cuore e dà la carica per andare avanti». Il tecnico Fabio Liverani ringrazia i tifosi dal sito ufficiale del Genoa che dopodomani saranno presenti al Britannia Stadium per la gara contro lo Stoke City (ore 15.30 ora inglese, un’ora in meno rispetto all’Italia). «Il Genoa, per i tifosi – prosegue Liverani – è qualcosa che va al di là dell’aspetto sportivo. E’ una ragione di vita. Le responsabilità? Danno forza al gruppo. Grazie a chi ha deciso di raggiungerci».
L’allenatore del Grifone ringrazia il suo collega dello Stoke, il celebre giocatore gallese Mark Hughes (ha giocato nel Manchester United, Bayern e Chelsea), per le belle parole spese nei suoi confonti: «Ringrazio e contraccambio. Sarà un piacere stringere la mano a un tecnico e un campione come Hughes. Per me, per il Genoa, è un onore incontrare la sua squadra che, per tradizioni, viaggia nella top-class del Regno Unito ovvero la culla del calcio. Spero, ecco, che sabato non si veda la differenza di preparazione. Vanno come schegge. Risultato a parte, è importante che sia un buon test. Oltre a una festa, tra chi ha compiuto 150 anni, e chi ne sta per fare 120».
Liverani conclude parlando delle difficoltà della gara a Stoke on Trent: «Dopo il match con il Wba a Telford, non lo stadio di casa, e quello coi giovani dell’Aston Villa, respireremo per la prima volta la vera atmosfera di uno stadio inglese. Siamo contenti di presenziare all’esordio dello Stoke, che è stato capace di ben figurare nell’ultima Premier League. Ha un gioco rodato, ottime individualità: è una squadra moderna e piacevole da vedere. Per la fine del ritiro, per noi è un epilogo fantastico. Mi aspetto risposte dai miei, è un test indicativo, da affrontare con il piglio di una gara ufficiale».
