PREZIOSI: «Giocando così possiamo competere per l’Europa League»

Dopo la vittoria contro il Chievo, il presidente spiega però che «la Champions è un sogno inacessibile». E annuncia il rinnovo del contratto con Marco Rossi. Una stilettata al sindaco di Genova: «Venga a vedere com'è ridotto il campo di gioco»


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Il risultato di oggi ci apre le porte a qualcosa di più della semplice salvezza». Così commenta a caldo il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, la notizia che la squadra è matematicamente salva anche per quest’anno. «Abbiamo agganciato la Juve – prosegue Preziosi – abbiamo recuperato tre punti al Napoli, abbiamo superato il Bari e il resto poi lo faremo con il tempo se riusciremo ad esprimerci su livelli elevati di gioco». Il numero uno rossoblù parla poi del terreno di gioco: «Questo campo è impraticabile. Il Genoa non può avere un terreno con le toppe: neanche un oratorio ce l’ha. E’ vergognoso, non si può giocare: il sindaco, invece di parlare di altro, deve venire a guardare la partita oppure provare a correre su questo campo. Si renderebbe conto che non è possibile: siamo relegati al ruolo di una squadra di serie C».

Il presidente ha parole di elogio per il centravanti da lui tanto agognato e che ha riportato a Pegli: «Acquafresca si è mosso benissimo. Ha impensierito molto la difesa avversaria. Vedrete che ci darà molte soddisfazioni: un vero campione capisce immediatamente gli schemi nuovi di Gasperini».

Riguardo a Marco Rossi arriva un annuncio importante: «Glielo abbiamo già rinnovato il contratto: resterà con noi fino a fine carriera». Mentre parla Preziosi, il capitano viene chiamato a gran voce dalla Nord. Preziosi prosegue la sua analisi della partita: «Non dimentichiamo Dainelli che ha dato sicurezza alla difesa. Tutte le palle alte sono state sue». E’ la terza gara che il Genoa non ha subito gol dagli avversari: un confortante cambio di registro. «Vuol dire tantissimo – prosegue Preziosi – non a caso a Firenze hanno subito tre gol: pesa l’assenza di Dainelli». Tutta la squadra ha giocato bene, ma il presidente cita in modo particolare «Mesto, Rossi, hanno giocato con il cuore e con la testa». E poi ancora un “ritorno al futuro” con Aleksic: «Ha fatto vedere cosa sa fare – aggiunge Preziosi – ma l’anno prossimo lo vedremo in prima squadra».

Riguardo all’impatto della sentenza Bosman sul mondo del calcio, Preziosi spiega che «la federazione dovrà porre rimedio, noi comunque non abbiamo mai avuto problemi con i nostri giocatori». Su un eventuale condono della sua squalifica, il presidente dice che «è l’ultimo dei miei problemi, anche se a me piacerebbe partecipare al sistema della Lega calcio per dare il mio contributo».

Domenica prossima il Genoa dovrà andare a Torino contro la Juve. «I bianconeri stanno ricominciando a giocare bene – spiega Preziosi – e se dovessimo perdere non sarà un problema».

C’è anche la competizione con la Sampdoria a tenere banco nella dialogo di Preziosi a fine gara con i cronisti: «Il primato cittadino è qualcosa che mi stuzzica molto. Ci tengo molto: però c’è da dire che la Sampdoria ha ottenuto tre vittorie consecutive e merita di stare un piccolo passo avanti a noi. Però strada facendo vedremo chi meriterà di vincere la gara tra Genoa e Samp». La contesa per le piazze europee potrebbe avere una svolta favorevole ai rossoblù: la Roma dovrà giocare in febbraio 7 partite, il Milan 6, forse per il Grifo è tempo di pensare alla Champions League? «Noi pensiamo a migliorare la classifica – risponde il presidente – il nostro oniettivo resta sempre la parte sinistra, scalando qualche posizione. Se continuassimo potremmo concorrere all’Europa League: la Champions è un sogno non accessibile».

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.