LUCA CHIAPPINO: «Siamo usciti fuori dallo stadio per festeggiare la vittoria con i tifosi»

Il tecnico della Primavera del Genoa, oggi sostituto dello squalificato Gasperini, commenta: « Oggi battere il Milan a Marassi è stata una grande soddisfazione»


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«Per noi della Primavera sarebbe stato meglio vincere cinque volte 1-0. Oggi battere il Milan a Marassi è stata una grande soddisfazione». Risponde con grande senso dell’umorismo Luca Chiappino, l’allenatore dei grifoncini che per una domenica si è seduto sulla panchina della prima squadra a causa della squalifica di Gian Piero Gasperini e del mancato rientro a Genova (causa cenere del vulcano in Islanda) del suo vice Bruno Caneo. «L’intento era di finire bene la stagione – prosegue Chiappino davanti ai cronisti nella sala stampa dello stadio – e ci siamo riusciti: peccato non averlo potuto fare davanti al nostro meraviglioso pubblico». Al tecnico rossoblù non sono piaciute le porte chiuse del Ferraris: «Giocare in un campo vuoto è sempre brutto. E’ un vero peccato soprattutto perché era l’ultima gara in casa della stagione: però la decisione presa è stata questa e ci si adegua. Siamo riusciti a festeggiare, uscendo fuori dallo stadio per salutare il nostro pubblico che ci ha applaudito».

Di chi è il merito della vittoria di oggi sul Milan? Del “grande timoniere” Gasperini oppure del “comandante in seconda” Chiappino? «E’ ovvio che ci sono le indicazioni di massima iniziali – spiega Chiappino – poi ovviamente nel corso della gara si cerca di dare il proprio contributo». Le condizioni del terreno di gioco oggi lasciavano nuovamente a desiderare: «In alcune zone la palla si fermava in modo clamoroso, con il rischio che qualche giocatore si potesse fare male» sottolinea il tecnico. Nonostante questo inconveniente, prosegue il mister, «tutti i giocatori avevano grande voglia di vincere e di concludere il campionato in modo positivo».

Ultima domanda: sarà ancora lui il mister designato a sostituire Gasperini per la sua seconda giornata di squalifica a Catania? «No, perché ho un impegno – conclude Chiappino – molto importante giovedì (NDR il ritorno di campionato primavera col Bari) e poi prepararci per le final eight. Ci attendono tutte partite difficili, dove non conta soltanto essere il più forte in campo: ci sono tanti altri fattori da considerare per superare gli avversari».

Marco Liguori

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