«Abbiamo disputato una buonissima partita. Siamo felici per la prestazione». Mister Ballardini perde per un attimo il suo aplomb angolo-romagnolo e si lascia andare a un commento entusiasta per la prestazione dei suoi uomini. Ma subito dopo aggiunge: «A mio parere potremmo fare ancora meglio, forse possiamo avere più fluidità. Dobbiamo migliorare nell’uscita (NDR dalla difesa) perché bisogna anche saper cambiare velocemente gioco: l’altra cosa è non aver mai timore di prendere subito l’avversario in fase difensiva e avere il coraggio di condizionarlo da subito». Spiega però che «non era facile giocare la terza partita di fila» della settimana «contro il Milan, c’è da fare solo i complimenti alla nostra squadra». Il tecnico spiega poi l’equivoco accaduto tra Dainelli ed Eduardo in occasione del gol del Milan: «C’era la chiamata del portiere, ma sapete bene che anche a 5 metri non si sente la voce del compagno. Dainelli non ha sentito la chiamata del portiere e poi è successo ciò che avete visto. Ma sono errori che ci possono stare: Dainelli ha poi disputato una grande partita come ha fatto anche Kaladze».
Kucka si è rivelato ancora una volta decisivo per gli equilibri del centrocampo genoano. «E’ un giocatore di forza e di buona qualità – prosegue Ballardini – ciò che deve migliorare è capire quando deve muovere la palla, perché a volte va mossa più velocemente in mezzo al campo per velocizzare l’azione. Però questo lo dico solo per cercare il pelo nell’uovo». L’altro “jolly” del centrocampo è Konko: quanto ha pesato nel cogliere il risultato positivo contro il Milan? «Molto perché è un giocatore – risponde Ballardini – che dà tanta quantità e qualità».
Il tecnico è preoccupato per le condizioni di Destro, uscito anzitempo per un infortunio. «L’avevo schierato poiché Palacio aveva accusato un po’ di stanchezza negli ultimi giorni: credo però che recupererà a breve. Destro ha sentito tirare dietro la gamba. tra domani e martedì faranno gli esami. Ho paura che abbia subito una lesione importante». Una battuta su Paloschi: «ha fatto vedere che è sulla strada del completo recupero». Boselli «è un po’ indietro» mentre Antonelli «dovrebbe rientrare questa settimana un po’ alla volta».
Dopo questo punto molto importante conquistato contro la capolista, Ballardini non cambia atteggiamento: prudente e umile come sempre. «Il nostro obiettivo è di fare sempre questo tipo di prestazione – prosegue il tecnico – di grande intensità, velocità e pressing. Il Genoa ha questa caratteristiche per poter disputare queste partite. Oggi ho visto una gran bella squadra, omogenea, compatta, tutti cercavano di smarcarsi e di conquistare palla, tutti cercavano di dare una mano in difesa». Il gol di Floro Flores non è stato casuale, ma frutto del pressing costante sulla difesa del Milan che è andata in affanno: «Sul gol del Milan non siamo stati bravi e per 4-5 minuti siamo andati in bambola. Poi ci siamo rimessi a posto, abbiamo pressato il Milan e siamo stati sempre nella loro metà campo: siamo riusciti così a creargli diversi problemi».
Eduardo ha ripagato bene la fiducia concessa da Ballardini dopo la papera di Firenze. «Adesso parliamo bene di Eduardo, poi magari domenica…» e il tecnico sorride, pensando alle polemiche dopo il match contro la Fiorentina. «Quando si lavora e si conoscono le persone – prosegue il tecnico – ne apprezzi le qualità professionali e umane. Non si può non difendere una persona che è seria, che si allena in modo straordinario».
E’ il turno di Floro Flores. «Ha fatto una grande partita, ha pressato gli avversari sin dall’inizio – spiega Ballardini – ed è strameritato il gol che ha fatto: è il coronamento della sua ottima prestazione».
Marco Liguori
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