Lettera/Enrico Mantovani: «Quei “troppo gracili” Messi, Lavezzi, Lewandowski ed El Shaarawi»

In questi giorni è spuntato l’ ennesimo nome di un giocatore che poteva venire al Genoa giovane ma l’ “astuto” Preziosi lo ha rifiutato. Il primo giovane che passò per le mani del patron di Avellino era un certo Lionel Messi (allora Preziosi era al Como). Il giocatore fu ritenuto “troppo gracile”. Adesso il giocatore […]


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In questi giorni è spuntato l’ ennesimo nome di un giocatore che poteva venire al Genoa giovane ma l’ “astuto” Preziosi lo ha rifiutato.

Il primo giovane che passò per le mani del patron di Avellino era un certo Lionel Messi (allora Preziosi era al Como). Il giocatore fu ritenuto “troppo gracile”. Adesso il giocatore “troppo gracile” è la punta di diamante del Barcellona, dal valore di centinaia di milioni ed unico calciatore ad aver vinto 4 palloni d’ oro per di più consecutivi.

Stessa sorte toccò ad Ezequiel Lavezzi che dopo un paio di amichevoli volle tornare in Argentina senza che Preziosi tentò di tenerlo anche perchè non gli era piaciuto. Nel 2007 arrivò al Napoli dove dimostrò subito la sua bravura e tre anni dopo con Cavani ed Hamsik formò il trio che fece tornare i partenopei in Champions League. Ora il giocatore milita nel PSG ed è molto adulato dal Milan.

Il terzo giocatore che capitò tra le mani di Preziosi fu Robert Lewandowski. Il giovane arrivò in un primo momento nel 2008 ma fu scartato perchè ritenuto anch’ egli troppo gracile e il prezzo troppo alto (nemmeno 10 milioni). Adesso è uno dei migliori giocatori della seconda potenza Tedesca e giusto pochi giorni fa ha segnato 4 gol “semplicemente” al Real Madrid.

Ancora peggio è quello successo al giovane Stephan El Shaarawy. Il giocatore arrivò nella primavera del Genoa nel 2006 e fu presto chiaro quanta era la sua bravura visto che nel 2009-2010 fu uno dei giocatori fondamentali per la vittoria del campionato di Primavera del Grifone. Il giovane ha giocato 2 anni col Genoa in prima squadra per sole 3 partite per poi essere due anni dopo venduto al Milan dove adesso è diventato e potrà diventare uno dei maggiori talenti Italiani.

Concludo questo lungo discorso invitando il presidente Preziosi a non prendere decisioni troppo affrettate sui giovani perchè se subito sembrano “gracilini e debolucci” qualche anno dopo possono essere dei leoni.

Enrico Mantovani

sempregenoano@libero.it

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