SBRAVATI: “Dieci finali in 11 anni, un record per il giovanile”

“La soddisfazione più grande è aver contribuito a trasformare il calcio in una professione, per parecchi ragazzi allevati all’interno dei nostri organici” Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa, racconta al sito ufficiale rossoblù come è strutturata la “palestra” in cui si formano i ragazzi. “Sono 72 i calciatori, di cui 22 liguri, che […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“La soddisfazione più grande è aver contribuito a trasformare il calcio in una professione, per parecchi ragazzi allevati all’interno dei nostri organici” Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa, racconta al sito ufficiale rossoblù come è strutturata la “palestra” in cui si formano i ragazzi. “Sono 72 i calciatori, di cui 22 liguri, che vivono di calcio. Strutture come lo Sciorba Stadium aiutano a sviluppare e implementare l’attività di base, è un gioiellino e un polo sportivo di riferimento” prosegue il dirigente.

Sotto la gestione del presidente Preziosi il club più antico d’Italia ha toccato livelli mai raggiunti in passato per il settore giovanile. Sbravati espone alcune cifre: “In undici anni abbiamo portato dieci rappresentative alle fasi finali dei campionati nazionali. Cinque volte la Primavera, tre gli Allievi e due i Giovanissimi. Prima il Genoa aveva centrato questo traguardo in maniera sporadica, due o tre volte nella sua storia, tuttavia senza questa continuità. E’ una gratificazione per tutti coloro che operano nel settore giovanile a qualsiasi titolo. Ognuno la deve condividere perché meriti e demeriti vanno sempre spartiti”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.