Gasperini: «El Shaarawy, dal primo tocco di palla capii che aveva talento»

Oggi il giorno di Stephan El Shaarawy è rimbalzato come una pallina da flipper in tutte le testate giornalistiche sportive, soprattutto calcistiche in materia di calciomercato. Tutte le grandi cercando il talento italo-egiziano: Milan, Napoli, Juve ed Inter. Il giovane trequartista si appresta a vivere una calda estate, perché tutti lo vogliono e tutti lo […]


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Oggi il giorno di Stephan El Shaarawy è rimbalzato come una pallina da flipper in tutte le testate giornalistiche sportive, soprattutto calcistiche in materia di calciomercato. Tutte le grandi cercando il talento italo-egiziano: Milan, Napoli, Juve ed Inter. Il giovane trequartista si appresta a vivere una calda estate, perché tutti lo vogliono e tutti lo cercano. Ma chi deve gran parte del suo successo? Vogliamo fare un nome? Noi diciamo Giampiero Gasperini. L’ex tecnico del grifone fu il primo a lanciarlo nel calcio dei grandi: “L’ho fatto esordire il 21 dicembre 2008, nella partita Chievo-Genoa. Aveva da poco compiuto sedici anni ma ero certo di avere in squadra un vero talento”.

Il tecnico nella sua intervista a ilsussidiario.net ammette che rimase colpito dal talento del giocatore di origine egiziana dal suo primo controllo della palla: “da come metteva giù il pallone capivi che aveva talento”. A giudizio del tecnico di Grugliasco El Sharaawy rende al meglioIn questo dal centrocampo in su. “Io infatti lo vedevo e lo vedo tutt’ora bene come centrocampista offensivo, magari anche da esterno. Ha una qualità realizzativa importante che bisogna saper sfruttare”. Per Gasperini il ragazzo ha i numeri e la stoffa per disputare in campionato in serie A, da titolare e non come semplice rincalzo.

Alessandro D’Auria

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