Promossi & Bocciati: Pavoletti come le aquile, la solita difesa condanna il Grifone

Bella la rimonta ma prima del gol-scossa di Pavoletti il nulla cosmico. Il Genoa deve ritrovare sicurezza e condizione per interpretare al meglio il gioco di Gasperini che è ultraoffensivo e – un po’ – sfacciato. Sono stati regalati tre gol alla Sampdoria che potevano tutti quanti essere evitati con un minimo di accortezza in […]


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Bella la rimonta ma prima del gol-scossa di Pavoletti il nulla cosmico. Il Genoa deve ritrovare sicurezza e condizione per interpretare al meglio il gioco di Gasperini che è ultraoffensivo e – un po’ – sfacciato. Sono stati regalati tre gol alla Sampdoria che potevano tutti quanti essere evitati con un minimo di accortezza in più. Burdisso e Ansaldi male su Cassano, andavano sempre ad accorciarlo e lui li infilava con la solita palla verticale nello spazio. Si salva solo la reazione nell’ultima mezz’ora.

Perin 6 – La motivazione di questa stagione è sempre la stessa: non ha colpe sui gol incassati. I due di Soriano sono conclusioni a botta sicura mentre quello di Eder è un colpo da biliardo difficile da leggere.

Izzo 6 – Gioca in una posizione fluida tra terzino di una difesa a quattro e primo centrocampista a destra. Potrebbe aprire le danze del 111esimo derby di Genova con quella spizzata in avvio di gara, peccato che la palla esca di pochissimo.

De Maio 5 – Lento, fatto a fette dalla velocità supersonica dei giocatori offensivi della Samp. Stasera è tornato in campo il vecchio formato, quello macchinoso e impacciato: lo consola il fatto che è in buona compagnia. Presente sui colpi di testa.

Burdisso 5 – Il capitano sbaglia in tronco la partita delle partite. Gambe di stagno, poco reattive e sempre saltato nelle situazioni di uno-contro-uno. Peccato per quella deviazione sul gol dell’1-0 di Soriano, era l’unica mossa da fare avendo sbagliato la scalata in avanti in precedenza.

Ansaldi 5.5 – Meriterebbe qualcosa di più ma non ha mai capito la semplice e devastante giocata della Sampdoria: Fernando ha in Cassano il primo passaggio, Soriano si getta nello spazio che il barese vede con la coda dell’occhio. Decisamente meglio in fase di spinta.

Rincón 7- Ce ne fossero dieci di Generali nei derby. L’ultimo a issare bandiera bianca quando la situazione recitava tre gol per i blucerchiati e nessuno per il Genoa. Avanza il proprio raggio d’azione per andare a prendere alti i portatori di palla della Samp, strappa la palla che Lazović manda fuori.

Dzemaili 5.5 – In fondo non ha fatto così male nel primo tempo dando il suo apporto quantitativo. (45’ Rigoni 5.5 – L’esilio di Palermo gli ha fatto male dal punto di vista atletico: è un giocatore che non può iniziare la partita dal primo minuto ma, al massimo, entrarci).

Ntcham 5 – Si sta eclissando partita dopo partita, Gasperini deve intervenire al più presto per non dissipare un talento. (45’ Suso 5.5 – Entra e regala la palla che la Sampdoria porta in rete con Soriano. Poteva andare meglio il suo esordio con la maglia rossoblù. Reagisce senza troppo clamore, con qualche rientro sul mancino e un tiro sbilenco che poteva regalare il 3-3).

Lazović 4 – Genoa-Alessandria: il serbo ha la palla del 2-2 nei tempi supplementari. La mette fuori. Genoa-Sampdoria, 1-3 appena marcato, il pendolo della gara stava per girare: Rincón ruba palla, la deve solo mettere sul secondo palo. La mette fuori. Due drammi genoani. Non ha mai saltato l’uomo perché non ne ha avuto spazio: Gasperini lo toglie di nascosto quando Pavoletti ha segnato il secondo gol. (84’ Gakpè sv – Un bel tiro sul primo palo, di più non poteva fare).

Pavoletti 8 – Si carica il Genoa sulle spalle e lo porta quasi alla gloria. Due gol al (primo) derby sono qualcosa di unico che solo Milito e Zigoni hanno saputo fare. Il primo di testa, imperioso come un’aquila che vola alta in cielo: il secondo con una tecnica sopraffina tra stop, girata e pallonetto. Bentornato.

Laxalt 6 – Fino all’ora di gioco non ha indovinato niente poiché ha patito oltremodo la brillantezza di gamba di Carbonero. Reagisce come tutta la squadra, deve migliorare nella precisione del cross: ne prova tanti ma ne infila pochi.

All. Gasperini 5 – Il 2-3 sarà un alibi per il tecnico di Grugliasco? Certi che con un 3-0 ci staremmo a raccontare un’altra partita con altri giudizi, Gasperini prende l’insufficienza per aver sbagliato la tattica: vuole prendere alto la Sampdoria che se ne sta rintanata in venti metri e lasciava tutta la metà campo a Cassano. Il numero 99 sarà lento e grasso ma coi piedi ci sa sempre fare e l’ha messa dove ha voluto. Più lucidità, mister.

Sampdoria (4-3-3): Viviano 8; De Silvestri 6 (36’ Cassani 6), Moisander 5.5, Zukanovic 6, Regini 6.5; Soriano 8, Fernando 6.5, Barreto 6; Carbonero 7, Cassano 7, (75’ Muriel 6), Eder 7 (Correa 5). All. Montella 7

Alessandro Legnazzi

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITO SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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