Pianetagenoa1893.net ha contattato Mauro Casaccia, giornalista del Secolo XIX, per analizzare la partita disputata dal Genoa a Udine e i numeri che stanno caratterizzando il cammino dei ragazzi di Gasperini.
A Udine il Genoa ha perso due punti oppure ne ha guadagnato uno?
Bisogna distinguere tra la prestazione complessiva, in cui il Genoa pur concludendo poco rispetto alla mole di gioco prodotta ha dominato a tratti la partita, e gli ultimi due minuti nei quali ha rischiato di perdere la gara. Da un lato direi due punti decisamente persi, ma dall’altro un punto guadagnato. È un po’ un paradosso, però bisogna considerare entrambe le facce di questa partita.
Cosa manca al Genoa in questa stagione? Tanto possesso palla, ma poca concretizzazione del gioco messo in atto
Servono ancora tempo e allenamenti. È doveroso sottolineare che siamo alla settimana di campionato, quindi alcuni meccanismi dovrebbero già essere affinati, ma è altresì vero che il reparto offensivo è stato falcidiato da infortuni. In questo momento momento quello del Genoa è il secondo peggior attacco della Serie A, dopo quello del Bologna, bisogna lavorare su questo aspetto: migliorare l’intesa tra gli interpreti e aspettare che cresca la condizione atletica.
Le palle inattive a sfavore rappresentano invece il punto debole del Genoa
Sicuramente a Udine c’è stata un’altra disattenzione grave condita da vari fattori: il fallo su cui è scaturita la punizione forse non c’era, Lodi ha spostato avanti il pallone di dieci metri e Cissokho ha commesso un errore di posizione in marcatura. Stando ai dati quella del Genoa è una delle migliori difese, la quarta o la quinta del campionato, ma si ripetono distrazioni che si pagano a caro prezzo e in particolare in più occasioni con una dinamica simile, ovvero con il pallone che scavalca il primo palo. Forse il Genoa paga qualcosa sotto il profilo della struttura fisica; per esempio anche in fase offensiva il gioco viene sviluppato per vie terree piuttosto che per vie aeree.
Cissokho distratto e Diogo migliore in fase difensiva?
Bisogna considerare lo stato di forma dei due giocatori. In questo momento Cissokho è in condizione migliore, Diogo ha bisogno di tempo per ritrovare la forma partita. Globalmente sono due giocatori diversi: il primo ha una maggiore esplosività muscolare, il secondo è superiore sul piano tecnico. A mio avviso i giocatori che arrivano dall’estero necessitano di tempo per assimilare i meccanismi del nostro campionato.
Riccardo Cabona
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