ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – ANDREA SIGNORINI: «Sogno di poter disputare un derby della lanterna tra i professionisti»

Intervista esclusiva con il giovane difensore attualmente tesserato per l'Alessandria


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I derby a livello giovanile non hanno più segreti per chi, come Andrea Signorini, ha vestito la maglia rossoblù tra Allievi e Primavera per quattro anni. Il futuro è dalla sua parte ed il sogno di poterne disputare uno tra i professionisti è tutt’altro che irrealizzabile. Nel frattempo il difensore in forza all’Alessandria ma di proprietà del club di Villa Rostan seguirà il match di domenica sera dal “Ferraris”, per cercare di spingere alla quarta vittoria consecutiva quei compagni che ha lasciato lo scorso anno e che spera di ritrovare tra qualche mese.

In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, il figlio del grande capitano degli anni ’90 inquadra il suo rapporto con la stracittadina di Genova.

L’aria di derby arriva fino ad Alessandria?

«Beh, di sicuro si tratta di una sfida che sento parecchio e non vedo l’ora che si disputi. Sarò allo stadio per assistere alla gara assieme ad alcuni miei compagni nella speranza che il Genoa possa conquistare un’altra vittoria».

Che tipo di gara ti aspetti?

«Una partita a sé, come tutti i derby, in grado di regalare motivazioni ed emozioni a tutti i protagonisti in campo e alle rispettive tifoserie. Se vincesse il Genoa sarebbe il massimo».

A livello giovanile sai che cosa vuol dire disputare una partita di questo genere…

«Sicuramente, ne ho giocati diversi sia tra gli Allievi che in Primavera anche se devo ammettere che quelli vinti sono stati davvero pochi».

La pressione si avverte anche in quel tipo di campionati?

«Per chi è nato a Genova sì, il derby è un appuntamento da non fallire. Per gli altri, invece, è solo una partita come un’altra».

Domenica scorsa il grande pubblico rossoblù ha scoperto Richmond Boakye, un ragazzo che tu conosci molto bene…

«E’ stato un mio compagno di squadra e sono davvero felice per lui. L’ho subito chiamato per congratularmi».

Pensi possa avere la forza ed il carattere per scendere in campo dal primo minuto nella stracittadina di domenica sera?

«Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un ragazzo di diciassette anni, che deve ancora maturare esperienza. Facendolo giocare dall’inizio in un match così sentito si rischia di bruciarlo. Dovessero crearsi le condizioni per un suo ingresso a gara in corso, invece, potrebbe fornire il suo contributo».

E chissà che il prossimo anno anche Andrea Signorini non sia nell’undici del Grifone il giorno del derby…

«Sarebbe un sogno. All’Alessandria sono in prestito ed è mia intenzione tornare al Genoa. Assieme alla società si deciderà, poi, la soluzione più opportuna».

Un organico che potrebbe caratterizzarsi per il consistente numero di giovani difensori molto forti: Sokratis, Ranocchia, Bonucci e te…

«Non sono ancora paragonabile a loro, sarebbe gratificante arrivare a quei livelli e, magari, un giorno, poter giocare assieme ai giocatori che hai citato tu».

Claudio Baffico

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