ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Daniele Delli Carri: «Vogliamo regalare il derby ai nostri tifosi»

Mancano cinque giorni al derby e la tensione è già alta. Per Liverani si tratta di un crocevia molto importante, dopo le due sconfitte contro Inter e Fiorentina, e l’eliminazione in Coppa Italia, contro lo Spezia. Il Grifone negli ultimi giorni di mercato è riuscito a portare casa giocatori importanti e utili per gli schemi […]


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Mancano cinque giorni al derby e la tensione è già alta. Per Liverani si tratta di un crocevia molto importante, dopo le due sconfitte contro Inter e Fiorentina, e l’eliminazione in Coppa Italia, contro lo Spezia. Il Grifone negli ultimi giorni di mercato è riuscito a portare casa giocatori importanti e utili per gli schemi del tecnico, come Antonini, Centurion e la giovane stella greca Fetfatzidis. Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo rossoblù Daniele Delli Carri, che ha già vissuto il clima derby nella stagione 1994-95.

Direttore quali sono le differenze nel vivere un derby da dirigente piuttosto che da calciatore?

E’ completamente diverso, lo vivo con molta più tensione adesso, perché quando giocavo tutta l’adrenalina accumulata in settimana la potevi scaricare in campo. Adesso non lo posso fare più.

Quali sono, secondo lei, i punti di forza blucerchiati?

E’  una squadra che ha cambiato poco in questo mercato, ed ha puntato su un allenatore  esperto come Delio Rossi, questa sarà l’arma in più per loro. Ma il Genoa dovrà mettere in campo una partita di cuore, grazie anche al supporto dei tifosi.

Sabato sera al  Palasport ancora una volta di più i tifosi rossoblù hanno dimostrato tutto l’amore nei confronti di questi colori. Che emozioni ha provato?

Quando festeggi 120 anni di storia, che equivalgono alla storia del calcio italiano è una emozione  unica. E’ da sabato sera che penso che dobbiamo regalare questo derby ai nostri tifosi, sempre al nostro fianco, anche dopo brutte sconfitte, come contro la Fiorentina.

Nel mercato estivo sono arrivati molti giocatori specialmente negli ultimi giorni. Centurion è uno di questi, cosa ci può raccontare su questo giocatore, che qualche anno fa era appetito da grandi club.

E’ un giocatore da top club, dovrà dimostrarlo a Genova. Lui è un giocatore adatto al nostro campionato perché ha sia resistenza fisica e una tecnica individuale al di sopra della media.

Per concludere direttore, quale è stata la trattativa più difficile di questo lungo calcio mercato?

La trattativa più difficile è stata sicuramente quella per Fetfatzidis. Perché avevamo bloccato il giocatore da moltissimo tempo, ma si è sbloccata solo nelle ultime ore di mercato, ma alla fine l’importante è che si arrivato. 

Alessandro Casu

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