ESCLUSIVA PIANETAGENOA – DANIELE BRUZZONE: «Natale al Genoa Store: le maglie storiche vanno fortissimo»

  Il Natale si avvicina, e per i tifosi genoani sarà, ovviamente, tutto a tinte rossoblù. È ormai una consolidata tradizione cogliere l’occasione delle festività natalizie per regalare, e regalarsi, maglie, orologi, sciarpe e qualsiasi cosa possa portare il simbolo e i colori dell’amato Grifone. Pianetagenoa1893 ha chiesto al Responsabile dell’area Marketing del Genoa Daniele […]


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Il Natale si avvicina, e per i tifosi genoani sarà, ovviamente, tutto a tinte rossoblù. È ormai una consolidata tradizione cogliere l’occasione delle festività natalizie per regalare, e regalarsi, maglie, orologi, sciarpe e qualsiasi cosa possa portare il simbolo e i colori dell’amato Grifone. Pianetagenoa1893 ha chiesto al Responsabile dell’area Marketing del Genoa Daniele Bruzzone quale siano i doni che gli appassionati rossoblù troveranno sotto l’albero.

La risposta del pubblico al momento è buona, nonostante la crisi: «La difficile situazione economica si fa sentire in tutti i settori – spiega Bruzzone – Tutte le aziende al dettaglio stanno patendo questa inflessione e così anche noi. Contiamo su questi ultimi giorni prima di Natale».

IN TUTTA LA LIGURIA – «Da poco abbiamo cominciato la vendita anche al di fuori del Genoa Store – annuncia Bruzzone – È infatti partita la distribuzione nei tabaccai e nelle edicole, senza dimenticare che abbiamo chiuso un accordo con la Coop: in ben tredici Coop, da La Spezia fino a Sanremo, e tre IperCoop si potranno trovare i prodotti ufficiali del Genoa».

E ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le tasche, a partire dalla maglia ufficiale “low cost”: «È in vendita al costo di 35 euro, per adulto, e 29, per bambino. In particolare, al Genoa Store si possono trovare prezzi per tutte le tasche, dall’accendino, al costo di 1,50 euro, al casco, 189 euro, il prodotto più costoso, ma che, nonostante ciò, sta riscuotendo parecchio successo».

NOVITÀ – A fare compagnia all’abbigliamento da tempo libero, griffato Asics, Henry Lloyd e Genoa Image, ai kit sciarpa – berretto invernali, sono arrivate da poco al Genoa Store le sciarpe di kashmir, proprio quelle che indossano solitamente Criscito e soci. «Per quanto riguarda gli oggetti tecnologici – aggiunge Bruzzone – Vanno molto le chiavette usb da 4 giga e le cover per i-phone 3 e 4».

Senza dimenticare i “grifoncini” : oltre alle classiche tutine (da zero a tre anni) riscuotono molto successo i fasciatoi e i body.

BENEFICENZA – Non ultimi i biglietti d’auguri. La speranza è che in molti scelgano di fare gli auguri tramite questi, perché il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Pro Rett, l’associazione onlus impegnata nella ricerca sulla Sindrome di Rett (la terribile malattia che colpisce a livello neurologico nella prima infanzia, in particolar modo le bambine).

NOSTALGIA – Ad andare fortissimo sono le maglie storiche. Quelle del portiere medaglia d’oro alle olimpiadi, nonché vero simbolo della storia genoana, Giovanni De Prà, di “O’Rey di Crocefieschi” Roberto Pruzzo (bianca, da trasferta) e di “Flipper” Oscar Damiani, presentate al pubblico prima dell’ultima sfida tra Genoa e Juventus, stanno andando fortissimo e sembrano essere il pezzo forte del Natale rossoblù. A renderle ancora più accattivanti per gli appassionati e la busta “antichizzata” che le ricopre, un po’ come il sacco di juta che fascia i palloni storici, color cuoio, disponibili anche in versione mini – ball.

COI PANTALONI ROSSI… – A proposito di tradizione, la divisa ideata da Asics e liberamente tratta da “Un cantico per il mio Grifone”, coi pantaloni rossi e la maglietta blu, appunto, è stata la più gettonata, subito prima della classica maglia rossoblù e di quella bianca da trasferta. «Le più richieste sono quelle della vecchia guardia, per intenderci quelle di Criscito, Rossi e Milanetto – specifica il Responsabile dell’area Marketing – Dei nuovi arrivati i più richiesti sono Luca Toni e Miguel Veloso. Attualmente la più venduta è stata quella blu, utilizzata nelle amichevoli. Insomma, la maglia dell’Inno».

Fabio Aronica

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