“Le esclusioni dalle coppe per un patteggiamento? A meno che non modifichino le norme questa estate, occorre distinguere caso per caso”. Ai microfoni di Pianetagenoa1893.net l’avvocato Eduardo Chiacchio, noto esperto di diritto sportivo, ha risposto in questo modo all’ipotesi che si è prospettata sui social network riguardante la Sampdoria, che potrebbe terminare alle spalle del Genoa e qualificarsi per l’Europa League. Nel 2012 la squadra blucerchiata aveva patteggiato per la vicenda del calcioscommesse era stata penalizzata di un punto e multata con 30mila euro in merito alla presunta combine di Stefano Guberti in occasione con la gara col Bari dell’aprile 2012.
Avvocato può accadere che, come prospettato nei social network, ci possa essere un’eventuale esclusione della Sampdoria oppure di altri club che hanno patteggiato negli ultimi cinque anni dalle coppe europee?
“Non è così: occorre svolgere un distinguo. La Sampdoria era stata deferita per responsabilità oggettiva per il calcioscommesse e aveva patteggiato. Per ora le norme non prevedono l’esclusione dalle competizioni dell’Uefa: sarebbe diverso il caso in cui ci fosse stata una responsabilità diretta da parte della società. C’è anche un altro caso simile di cui mi sono occupato direttamente”.
Quale?
“E’ quello del Napoli per l’accusa di illecito sportivo di Gianello che difendevo. Anche la società azzurra fu deferita per responsabilità oggettiva: dopo la penalizzazione di due punti in primo grado, fu poi assolta pienamente. Ricordo che ci fu un dibattito all’epoca sul fatto se il club avesse potuto partecipare o meno alle coppe, in caso di qualificazione. Anche in questo caso l’ipotesi del riferimento era la responsabilità oggettiva: dunque il Napoli avrebbe potuto parteciparvi anche in caso di condanna”.
Marco Liguori
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