«Sarà una gara difficile, faremo tutto il possibile per completare l’opera. Voglio una battaglia di 95 minuti, questo è il nostro modo di essere». Il tecnico del Chievo, Eugenio Corini, carica i suoi giocatore nella conferenza stampa prima della gara col Genoa. Riguardo allo schieramento, l’allenatore gialloblù afferma: «Ci sto pensando». Poi passa a parlare dell’avversario: «Il Genoa cambia spesso modulo, nell’ultima gara si è disposto a quattro dietro anche se l’idea di Ballardini è quella dei tre centrali più i due laterali di spinta. Hanno un organico di primissimo ordine, con giocatori di grande qualità e forza atletica. Sono molto bravi inoltre sulle palle inattive».
Corini spiega che il clima è tranquillo nello spoagliatoi: «E’ sempre regnata la serenità, anche prima della fondamentale vittoria di domenica scorsa, perché eravamo consapevoli di quello che avevamo costruito ed anche nei momenti delicati abbiamo portato in campo questo, dando il massimo. Lo faremo anche contro il Genoa, perché per noi i tre punti potrebbero significare salvezza matematica». Il tecnico dei “mussi volanti” conclude parlando della gara d’andata al Ferraris: «Venivamo da un momento molto delicato. Pareggiammo in casa contro il Siena, perdemmo contro la Reggina. A Genova con grande forza vincemmo una partita difficile in uno stadio importante. Fu un momento importante per il nostro campionato, anche perché la giornata seguente riuscimmo a vincere anche contro il Cagliari».
