«Nella cittadina di Fosco Becattini, il mitico “Palla di Gomma”, dove anche il professor Scoglio amava trascorrere le sue giornate, il Genoa Club Sestri Levante continua ad essere da anni un punto di riferimento per la genoanità locale». Così esordisce il segretario del club, Pier Paolo Mosto, raccontando alcuni riferimenti storici rossoblù della splendida cittadina di Sestri Levante. Tante le iniziative, i progetti, le ambizioni. «Ciò che ci inorgoglisce maggiormente sono le lotterie e le feste – racconta Mosto – il cui ricavato viene donato in beneficenza alle persone bisognose o, come di recente, ai Volontari del Soccorso di Sestri Levante».
Il club mantiene contatti molto stretti con le altre realtà rossoblù del territorio «tanto che nel 2004 ha avuto l’onore di ospitare una riunione con tutti i rappresentanti dell’ACG» prosegue il segretario.
Dai progetti si passa alla storia della nascita di questa roccaforte rossoblù. «Il Genoa Club Sestri Levante nasce nei primi anni ‘70 e viene fondato da Luigi Panero, per molti anni presidente, mancato ultimamente – spiega Mosto -. Dopo alti e bassi nel corso degli anni, il club si consolida a tutti gli effetti nel 2003 con un rilancio strutturale e organizzativo». Ma la vera svolta, ciò che ha dato una grande spinta al club, è arrivata nel 2005: «Al campo sportivo “Sivori” di Sestri Levante si tenne un allenamento del Genoa, allora capolista in serie B. Il club si mise in risalto con una festa a sorpresa per i giocatori. Ci fu un’enorme partecipazione», ricorda. Ma non finisce qui: «Ancora nell’aprile dello stesso anno, partecipammo tramite l’ACG al progetto “Un Grifone nelle scuole”» sottolinea Mosto.
Il club ha seguito ovunque il Grifone, in qualunque serie abbia giocato. «Dopo la terribile estate della doppia retrocessione, non abbiamo smesso di sostenere e seguire il Genoa – racconta Mosto -. Partecipiamo, spostandoci con il nostro pullman, a tutte le partite casalinghe e il nostro striscione è sempre esposto allo stadio. Abbiamo organizzato quasi tutte le trasferte sia in serie C, sia in B, sia in A e da quest’anno anche in Europa. 200 dei soci sono abbonati (il 40% in Gradinata Nord, il 30% nella Sud, il 30% nei distinti». Il club, però, mostra diffidenza nei confronti delle nuove norme sui tifosi ospiti negli stadi: «Nonostante le difficoltà di tutte queste nuove regole, che hanno cambiato un calcio che non ci piace più, non molleremo mai il Genoa».
Per dimostrare la propria fede rossoblù, «abbiamo prodotto maglie, cappellini, felpe, adesivi e altri gadget».
La sede del club si trova in un posto molto centrale di Sestri Levante, il Bar Bistrò in Piazza Matteotti 13. «Ci sembrava doveroso verso i nostri 350 soci trovare un punto di ritrovo dove vivere il club, vedere le partite insieme, organizzare feste, preparare le trasferte ecc.» spiega Mosto. La festa dell’inaugurazione della sede, svoltasi il 1° aprile 2008, riscosse un grande successo: «Vi parteciparono ben 200 persone, tra cui numerosi bambini. Leon e Masiero si prestarono volentieri con la loro simpatia e cordialità alle incessanti richieste di autografi e foto. Abbiamo incontrato molti giocatori in tutti questi anni», racconta ancora il segretario. «Un ricordo particolare va a Franco Rotella – dice commosso – che una mattina estiva venne a trovarsi insieme alla moglie». L’anno scorso alla festa del club è intervenuto Criscito. «Mimmo è stato di una disponibilità incredibile con tutti – conclude Mosto – soprattutto con i bambini, con i quali ha fatto qualche passaggio col pallone, senza problemi e con una semplicità straordinaria. Ora, quando lo vedono giocare allo stadio o in tv, si vantano con i propri amichetti di aver giocato insieme a lui».
Andrea Ferrando
SCHEDA GENOA CLUB SESTRI LEVANTE
Sede: Bar Bistrò, Piazza Matteotti 13, Sestri Levante
Contatto email: genoaclubsestrilev@libero.it
Presidente: Elisabetta De Marco
Vice Presidente: Lida Lamoretti
Segretario: Pier Paolo Mosto
Addetto al pullman: Sandro Modena
Economo: Francesca Ferrario
Cassiere: Alessia Becco
Consiglieri: Matteo Vinzoni, Alessandro Carmagnini, Fabio Cordone
