UN TACCO DI CLASSE: che campionato sarà?

Le possibili sorprese: Veloso e Pandev (in gol contro il Lecce), Simeone jr


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Nel calcio, a volte, certe coincidenze portano fortuna. Ricordate? Miguel Veloso (oggi è lui l’uomo del giorno, in attesa che Simeone jr, arrivato ieri a Genova, scenda in campo) di cui abbiamo parlato giorni fa, offrendo qualche riflessione ai nostri lettori, batte una punizione contro il Lecce nell’esatto punto da cui partito l’ultimo “dolce tocco” (leggi gol) in rossoblù dello stesso Veloso contro il Novara (era il 2011).

Ebbene, da allora, Miguel scomparve dall’orizzonte rossoblù e sembrava proprio che non dovesse più apparire: invece eccolo come marito e genero di Enrico Preziosi, e, fra qualche tempo, papà accanto a Paola. E soprattutto rieccolo in ottima forma e forse, davvero in grado, di dare quel contributo di classe in centro campo che al Genoa è sempre mancato.

È stato bello vedere il suo gol che ha fatto vincere il Grifo portandolo contro il Perugia, è stato bello vedere gli applausi di Paola e il sorriso (finalmente) del suocero, solitamente imbronciato. Tutto bene, ma adesso arriva il bello, cioè il campionato e il Cagliari, squadra, vi assicuro molto forte, coraggiosa e soprattutto… dotata di quel Borriello che è sempre stato, ormai, la “bestia nera” del Grifone.

Tifosi. Finalmente una gran bella riunione voluta da Preziosi, di fronte ai tifosi. Un incontro finalmente “aperto” e “sincero”. Gli stessi arroventati capipopolo hanno riconosciuto che, una volta tanto, Preziosi si è presentato a viso aperto, ha spiegato tutto quanto doveva spiegare, ha voluto ringraziare i tifosi, ma dire loro anche che più di tanto questa società non potrà fare.

I bilanci sono bilanci, il fair-play economico è ormai alla ribalta, le situazioni finanziarie hanno certi risvolti, ragioni per cui più di tanto non si potrà fare. Ma un impegno, il presidente lo ha preso: stare vicino alla società, rimanere al comando, senza credere a strane voci di compratori fasulli. Da dieci anni c’è lui, ha sempre mantenuto gli impegni (nei limiti), ha tenuto la squadra sempre in Serie A, l’ha potata in Europa. Ed ha intenzione di continuare su questa falsariga: tranquillità per quanto riguarda la permanenza nella massima serie, qualche desiderio di Europa dovessero verificarsi condizioni favorevoli (Preziosi si è anche scusato di non aver chiesto la licenza europea nell’ultima stagione: un gesto molto apprezzato).

Insomma, un Genoa di sempre, che gioca dignitosamente, che non crea tensioni strane, non fa soffrire i tifosi, ma spesso offre loro gioco e piacevoli risultati. Questo è stato “l’accordo” morale di Preziosi con i tifosi.

Domani. Ma, come si diceva, che campionato sarà quello che sta per iniziare nel prossimo week end? E quali saranno le sorprese? Veloso una, lo abbiamo detto. E guardando questi allenamenti, un altro “recupero” possibile sembra sia quello di Pandev che sta giocando molto bene, sembra in forma fisica, senza alcun acciacco.

E infine questo giovane Simeone jr: sarà davvero forte come dicono? Preziosi è molto furbo, conosce il mercato, scopre sempre giocatori giusti che esplodono al Genoa (da Perotti a Rincón ad Ansaldi): sarà importante, però, se dovesse esplodere anche il giovanotto figlio di tanto padre, farlo rimanere e non venderlo subito nel nome di certe plusvalenze… Capito presidente!

Vittorio Sirianni

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