Gasperini: «3500 tifosi a Valencia? Questo è il Genoa»

Il mister rossoblù ha le idee chiare su come affrontare la formazione spagnola


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Vamos, Genoa. Anche con i cerotti per le assenze causa infortuni e a dispetto delle (dolci) complicazioni determinate dagli straordinari ogni tre giorni. Ha le idee chiare, come al solito, il tecnico del Grifone Gian Piero Gasperini. A iniziare dai prossimi avversari: “Una squadra di assoluto valore, con giocatori importanti e diversi nazionali. Può essere che in questo periodo alterni grandi prestazioni a qualche amnesia, ma resta la sensazione di un complesso eccellente”. Per via delle defezioni sarà una mossa obbligata rimescolare le carte. “Numericamente la rosa offre alternative, anche se in certi ruoli confidiamo nella crescita di qualche elemento. Sarà l’occasione per riproporre alcuni, questa comunque non sarà una gara determinante per la qualificazione, ma in caso di vittoria per noi si metterebbe bene”. Campionato o Europa League non è tempo di scelte. “Abbiamo lavorato un anno per arrivare in Europa, ora vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità. Senza contare che avremo tanti tifosi al seguito”. Moretti e Zapater hanno spifferato qualche segreto sul Valencia? “Ne abbiamo parlato ma, a questi livelli, ogni squadra conosce le caratteristiche degli altri. E con i video si fa presto”. Sarà uno spettacolo esibirsi davanti a una platea come il Mestalla, uno dei ‘templi’ del calcio europeo. “Già. Sarà una sensazione meravigliosa, una cornice fantastica e speriamo che venga fuori pure una bella partita, all’insegna del fair-play e del rispetto. Due concetti a cui la Uefa tiene per davvero. I 3.500 tifosi con noi? Questo è il Genoa, ne siamo orgogliosi”.

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