Si è spenta Giovanna Romanato, la tifosa della Sampdoria che viveva nel polmone artificiale

Aveva 72 anni ed era nata nel 1946, lo stesso anno di fondazione del club: se n'è andata in silenzio per le complicanze di una bronchite

Giovanna Romanato (Foto Primocanale)

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Si è spenta stamane a 72 anni Giovanna Romanato, la tifosa della Sampdoria che viveva in un polmone artificiale sin da quando aveva 10 anni. Era nata nel 1946, lo stesso anno di fondazione del club blucerchiato: se ne è andata in silenzio, scrive Primocanale, per le complicanze di una bronchite, nonostante le cure puntuali del professor Henriquet e del dottor Ferrera. Giovanna era stata colpita da una grave forma di poliomelite ed era tetraplegica. Tutti la ricordano per la sua grande dolcezza: accoglieva sempre con un sorriso chi la passava a trovare. Aveva un grande coraggio che le ha dato la forza di affrontare e convivere con la sua malattia. Era assistita da Teresa, che era come una seconda mamma, presente anche questa mattina nel momento più triste. Ma non riceveva soltanto aiuto dai sampdoriani: alcuni dei suoi migliori amici erano genoani. Molti erano benefattori anonimi. Attorno al suo letto e al “suo” polmone c’erano sempre i colori della Sampdoria. Il presidente blucerchiato Massimo Ferrero si era recato da lei insieme con il presidente della Regione, Giovanni Toti; tanti giocatori ed allenatori della Samp le hanno fatto vista. Ma soprattutto tante altre persone tifose, amici e anche sconosciuti. «Giovanna raccontava spesso di un benefattore che da anni le lasciava un busta con dei soldi nella cassetta della posta, senza mai firmarsi o farsi identificare» scrive l’emittente.

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