Il tifo rossoblù è arrivato nel punto più settentrionale d’Europa

Due studenti, Giovanni e Filippo, hanno raggiunto Capo Nord e hanno applicato ad un cartello un adesivo rossoblù

Fonte: sito ufficiale Genoa CFC

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Storicamente si parla della Liguria come di un sottile lembo di terra strappato al mare ma allo stesso tempo a ridosso della montagna. Terra di contrasti, tra porti importanti ed escursioni per i boschi. Ad unire due passioni che a prima vista potrebbero dirsi inconciliabili ci hanno pensato Giovanni e Filippo, due ragazzi tifosissimi del Genoa e partiti da una cittadina nascosta tra le conifere della Lapponia (Kilpisjarvi) per raggiungere una zona del tutto incontaminata. Un’esperienza unica, un’impresa memorabile per lunghezza del percorso (550 km, battuti in 28 giorni di hiking) e coraggio dei due esploratori. Un’escursione a piedi non per tutti, visto che la meta portava il nome di Capo Nord: proprio incredibile dove arrivi la fede genoana. I due studenti hanno voluto calarsi nel bel mezzo della natura più incontaminata che questo pianeta abbia da offrir all’uomo, senza più toccar città e percorrendo tutti i 150 km a piedi: sono tornati indietro passando oltre l’isola di Magerøya, e dunque la zona più a nord della Norvegia, ma prima hanno voluto lasciar un ricordo di sé. E così, sul cartello indicante Nordkapp, ecco lasciato a testimonianza della loro avventura un adesivo rossoblù. Un ricordo per i posteri, per ricordare al mondo come la genoanità non abbia limiti ma anzi, spesso, travalichi ogni genere di barriera naturale. E Nordkapp, il comune più settentrionale d’Europa, ne è un ottimo esempio.

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