Genoa Club Portuali Voltri: ecco gli ingredienti per tornare a vincere

Un Genoa finalmente combattivo prende cinque ammonizioni ed un palo, ma fa due gol. Piatek, protagonista assoluto, entra nella storia rossoblu


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Il nostro amico Ivan, che ci ha lasciato pochi giorni fa, amava talmente tanto Milito da mettere una sua esultanza dopo un gol come immagine del profilo Facebook.
Se Ivan avesse avuto un po’ più di tempo sono certo che avrebbe messo la foto di Piatek con le braccia incrociate mentre simula il gesto del pistolero.

Eh sì… Il bomber polacco è già entrato nella storia rossoblu come l’attaccante che ha segnato più gol consecutivi nelle prime gare stagionali (dieci reti in sei partite consecutive tra Campionato e Coppa Italia), ma soprattutto è entrato nei cuori di tutti i Genoani a tal punto che oggi lo Gradinata Nord (che ha trascinato la squadra in ogni momento della partita) gli ha tributato un lungo coro personale, lo stesso che vent’anni fa fu dedicato ad un altro bomber indimenticabile, Pato Aguilera: “c’è Piatek che fa gol, la Nord esulta!”

E peccato che il palo, poco prima del suo gol, gli abbia negato la gioia della doppietta.
Piatek è senza dubbio il vero valore aggiunto di questa squadra, ed allora bisogna sfruttare le sue doti straordinarie attraverso un atteggiamento di squadra grintoso e combattivo, proprio come quello mostrato contro il Chievo, ovvero l’opposto di quello compassato contro la Lazio o quello presuntuoso di Reggio Emilia.

Il Grifone si è approcciato alla partita contro i clivensi con lo spirito della squadra quadrata e pugnace che ci piace tanto, talmente grintosa da prendere cinque cartellini gialli già alla fine del primo tempo perché i suoi giocatori entravano con forza su ogni pallone.
E grazie alle doti dei suoi attaccanti, che ottimizzano nel modo migliore ogni pallone che arriva in area, lo spirito battagliero ha fatto il resto.

Ma qual è il vero Genoa?
Quello distratto o quello grintoso?
Io penso entrambi.
E Lazovic è il giocatore che meglio rappresenta le due facce rossoblu.

Il nostro esterno nel giro di pochi minuti si è reso protagonista di due episodi fondamentali per l’esito della partita: prima in fase difensiva si è dimenticato di fare la diagonale, lasciando libera la zona nella nostra area dove si sono infilati due avversari che si son mangiati una occasione facile per segnare; subito dopo si è lanciato da solo in velocità, superando lungo la fascia gli esterni gialloblù, ed ha offerto un assist al bacio al pistolero polacco per il primo gol della serata.

Il Genoa e Lazovic sono così. Nel bene e nel male.
Nel bene anche Biraschi, sempre più sicuro ed affidabile, e pure il giovane Radu, che nonostante l’emozione dell’esordio si è mostrato sicuro e reattivo.

E voi cosa ne pensate?
Commentate qui sotto, fateci conoscere il vostro parere!

Forza Genoa!

Andrea Moresi – Genoa Club Portuali Voltri

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Riceviamo e pubblichiamo

TEMPIO, GRINTA E PIATEK: GLI INGREDIENTI PER TORNARE A VINCERE Un Genoa finalmente combattivo prende cinque…

Publiée par Genoa Club Portuali Voltri sur Mercredi 26 septembre 2018

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