Club Portuali Voltri: all’ultimo istante della notte di Halloween Radu si spaventa e il Genoa perde

Un buon Grifone, coraggioso e concentrato per gran parte della partita, perde nel recupero per un errore in uscita del giovane portiere


Nel recupero della partita di avvio campionato non disputata per il dramma del Ponte Morandi, il Genoa di Juric ha mostrato pregi e difetti tipici delle squadre in cui il “fattore gioventù” è dominante.
Ed infatti è stato l’errore del portierino rossoblu, che fino a prima aveva effettuato tre interventi fondamentali, ad aver consegnato il dolcetto ad un diavolo che è sembrato piuttosto spaventato dal Grifone per gran parte della serata di Halloween.

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Puntare sui giovani significa insistere su loro soprattutto quando commettono errori.
Di sicuro Radu ha dimostrato grande bravura tra i pali, ma anche altrettanta insicurezza nelle uscite, cosa che lo condiziona fin da subito.
Il giovane portiere rumeno deve lavorare molto per migliorare in questo fondamentale, ma deve anche godere della fiducia dell’allenatore, il quale deve insistere su di lui.

Juric ha comunque già detto nella conferenza stampa post partita di voler insistere sul portierino, perché i giovani non vanno bruciati.
Ed allora diamo finalmente qualche merito anche al nostro bistrattato allenatore, che dal suo ultimo ritorno al Genoa non ha ancora ricevuto abbastanza sostegno e fiducia da parte di quasi tutto l’ambiente rossoblu.
Fiducia che forse il solo Preziosi gli ha dato, mentre invece Tifosi e stampa hanno avuto la stessa reazione di delusione quando è stato ufficializzato il suo ritorno.

Quando i giornalisti fanno notare al Mister l’assenza di fiducia nei suoi riguardi da parte dell’ambiente, Juric fa spallucce…. ma noi che lo conosciamo bene sappiamo invece quanto ci tenga, quanto rivorrebbe quel gran sostegno che il popolo rossoblu gli tributava prima del suo ultimo esonero.

Chi vi scrive è affezionato a Juric: in lui vedevo il figlio prediletto di Gasparini, l’unico tecnico che poteva riportare il Grifone ai livelli raggiunti dell’allenatore piemontese.
Dopo le due esperienze sulla nostra panchina invece Juric per me è diventato una sorta di fratello testone e imbizzarrito che ti fa arrabbiare.

Questo fratello è nuovamente tornato a casa, e dopo tre partite ha raccolto solo due punti, ma indubbiamente con Juric abbiamo visto momenti (e sottolineo momenti) di gioco belli e gradevoli, il Genoa non è mai apparso remissivo o in grande difficoltà anche contro avversari di primissimo livello, ma soprattutto i giocatori più giovani sono protagonisti trascinatori della squadra.

In fondo anche Juric è un giovane allenatore.
Ed i giovani, se son bravi, vanno sostenuti anche (e soprattutto) quando sbagliano.

Sabato pomeriggio sarà dinuovo campionato, dinuovo a San Siro, questa volta contro l’Inter.
C’è poco tempo per far ricaricare fisicamente le pile alla squadra.
Le pile mentali, invece, sembrano belle cariche.

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E voi cosa ne pensate?
Cliccate la foto qui sotto e commentate, fateci conoscere il vostro parere!

Forza Genoa!

Andrea Moresi – Genoa Club Portuali Voltri

Riceviamo e pubblichiamo

ALL’ULTIMO ISTANTE DELLA NOTTE DI HALLOWEEN RADU SI SPAVENTA ED IL GENOA PERDE. Un buon Genoa, coraggioso e concentrato…

Publiée par Genoa Club Portuali Voltri sur Jeudi 1 novembre 2018

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