(S)Visti da Lontano – Uno sgambetto al Napoli farebbe volare il Genoa sulle ali dell’entusiasmo

La squadra di Sarri potrebbe, dopo gli sforzi enormi contro Roma, Manchester City e Inter, arrivare con il fiato corto e sottovalutare l’impegno, sentendosi già vittoriosa


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San Siro, dopo la visita all’Inter, conferma che il 3-5-2 è “la quadra” che Ivan Juric andava da mesi cercando (e che molti in vero gli avevano suggerito).

Il Genoa non ha certo incantato, ma un pareggio al Meazza, ce lo ricorda la storia del Club più antico d’Italia, è sempre tanta roba, è sempre un punto guadagnato. Juric continua a non piacere per la gestione dei cambi: gli inserimenti di Lazovic e Lapadula, che avrebbero dovuto far cambiare passo ai rossoblù, si sono rivelati sbagliati. Chissà come sarebbe finita con gli inserimenti di Omeonga e Pellegri.

Il Genoa può comunque guardare al futuro con maggiore serenità. Del resto la seconda parte del girone di ritorno dovrebbe essere più abbordabile, e il grosso delle squadre di vertice dopo mercoledì sarà stato affrontato (mancherà solo la Roma).

Ora sotto con il Napoli, per una partita che all’apparenza sembra senza storia. L’anno scorso il Genoa riuscì a fermare tra le mura amiche i gemellati del Napoli sullo 0-0, sfiorando addirittura il colpaccio con una grande parta di Reina su Simeone. L’impresa sarà ardua ma questo Grifone potrà scendere in campo dopodomani al Ferraris senza l’ansia del risultato: una sconfitta verrebbe sicuramente capita e accettata dall’ambiente. Insomma il Genoa non ha niente da perdere.

La squadra di Sarri invece potrebbe, dopo gli sforzi enormi contro Roma, Manchester City e Inter, arrivare con il fiato corto e sottovalutare l’impegno, sentendosi già vittoriosa.

Uno sgambetto al Napoli farebbe volare il Grifone sulle ali dell’entusiasmo.

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