Il Genoa retrocede ed è giusto così. La responsabilità è all’85% di Preziosi e al 15% dei nuovi proprietari.
Preziosi ha lasciato a settembre una società calcistica con una rosa da Serie C, “arricchita” da una pletora di calciatori sul viale del tramonto titolari di contratti milionari.
La squadra era già virtualmente retrocessa a fine ottobre, dopo la sconfitta di Salerno e il pareggio interno con il Venezia.
I 777 hanno sicuramente commesso molto errori, di cui 2 decisivi. Il primo è stato non arrivare a gennaio con la squadra già rifatta, distruggendo le residue possibilità di salvezza nel derby perso contro lo Spezia.
Il secondo è stato non rifare veramente un attacco che era completamente asfittico. Errore tenere Ekuban (1 gol in campionato), sperare Yeboah potesse incidere (mai in rete) e mettere in panca Destro (l’unico in grado di garantire dei gol in Serie A.
Spors si è concentrato su difesa e centrocampo, ma l’attacco del Genoa oggi faticherebbe in Serie C.
Ora pensiamo al futuro. E’ importante che venga fatta subito chiarezza sulla permanenza di Spors e Blessin per iniziare a programmare subito la risalita.
Blessin è “sicuramente” un gran piacione, ma tutto sommato un anno di Serie B non gli farebbe male. Se non dovesse essere lui il proprio Mister, che si riparata da un italiano stile Pecchia che con la Cremonese ha fatto miracoli.
(S)Visti da lontano – Se Blessin andasse via, ci vorrebbe uno come Pecchia
Il tecnico con la Cremonese ha fatto miracoli e potrebbe fare al caso del Genoa