(S)Visti da Lontano – Primo, non prenderle: obiettivo del Genoa a Verona

Un pareggio potrebbe anche essere sufficiente: Ballardini sa che la salvezza del Grifone passerà soprattutto dagli incontri al Ferraris contro Benevento, Sassuolo, Udinese, Cagliari, Spal, Crotone ed Hellas stesso


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Il Genoa guadagna un ottimo punto contro una squadra forte, cattiva e piena di talento.

Ballardini, come se avesse la bacchetta magica, ha confermato di aver trovato la “quadra della squadra” in due settimane: fantastico. Il Genoa ieri ha giocato concentrato, determinato, sereno. Vero che De Rossi ha regalato un calcio di rigore e la superiorità numerica, ma il Grifone in partite confrontabili, cioè quelle giocate contro Juve Napoli e Lazio, aveva sinora subito delle goleade.

Ora testa alla sfida di lunedì sera prossimo a Verona, contro un Hellas rilanciato dalla vittoria esterna contro il Sassuolo; la seconda in campionato dopo quella interna contro il Benevento. Pecchia in quel di Reggio Emilia ha salvato la panchina, ma una sconfitta interna contro il collega Ballardini gli costerebbe comunque l’esonero.

Il Genoa andrà in terra scaligera puntando sulla ritrovata solidità di squadra e cercando di minimizzare i rischi. Un pareggio in fin dei conti potrebbe essere un risultato gradito anche per l’Hellas stesso: consentirebbe di muovere la classifica e allargare la bagarre in coda. Sia la Spal impegnata a Roma, sia il Sassuolo di scena a Firenze, non dovrebbero infatti riuscire a muovere la classifica e anche tra Crotone e Udinese potrebbe prevalere la paura di perdere.

Ballardini è pragmatico e più realista del re, sa che la salvezza del Grifone passerà soprattutto dagli incontri al Ferraris contro Benevento, Sassuolo, Udinese, Cagliari, Spal, Crotone ed Hellas stesso: 7 scontri diretti sotto la Lanterna da non sbagliare assolutamente.

La mission del Genoa a Verona sarà quindi primo non prenderle.

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