Da sosta a sosta. Tanto sarà concesso a Davide Ballardini per registrare una squadra che sbanda clamorosamente, nonostante parta sempre dal risultato di 1-0 grazie al gol sicuro di Piatek.
E’ inutile fare della dietrologia e parlare di quanto manchino Perin e Bertolacci a questo Genoa. E’ anche sterile polemizzare sulle performances di singoli come Spolli e Radu in particolare, e dell’utilizzo dei calciatori in rosa in generale.
Meglio guardare avanti e anticipare gli argomenti della trasferta di sabato 20 ottobre allo Juventus Stadium.
La “Vecchia Signora” è ovviamente l’avversario peggiore: 10 partite e 10 vittorie tra campionato e Champions League, una rosa faraonica e una difesa granitica che ha subito sino a ora solo 4 reti, di cui 2 risalenti alla trasferta di Verona del 18 agosto scorso.
Riuscire a far punti a Torino sarà un’impresa titanica. Chissà però che il Genoa non ritrovi quella solidità smarrita che tanto aveva resto la vita difficile (anche alla Juve) l’anno scorso.
E chissà che Piatek riesca ad allungare la striscia positiva e raggiungere i 10 gol segnati nelle prime 8 partite di campionato. In effetti la sfida a distanza con Cristiano Ronaldo potrebbe esaltare il ragazzo giunto dall’Est e un suo gol alla Juve lo consacrerebbe definitivamente nel gotha dei grandissimi attaccanti europei.
“Il Pistolero” (o KP9) contro CR7 sarà l’argomento principale del prossimo turno di campionato.