Santa Lucia, accompagnata dal suo asinello e dal cocchiere Castaldo, porta il 13 dicembre i doni ai bambini più piccoli. Noi siamo sempre bambini quando si parla di Genoa. Viviamo del passato e del futuro, dei racconti dei nonni e di sogni di cui siamo gelosissimi. Il presente è un intervallo di tempo che scorre inutile tra abbattimento ed esaltazione.
Oggi è Santa Lucia, il giorno per sognare. E quindi sogniamo!
Vorrei tanto che Santa Lucia ci regalasse un nuovo portiere. Per carità, Eduardo non è un bidone e Curci, Rosati, Sorrentino, Handanovic e Muslera nel weekend ce lo hanno ricordato.
Vorrei però un numero 1 diverso. Ammetto: vorrei un genoano. Mi andrebbe bene anche un giovane non di prospettiva; a malincuore accetterei se fosse un nazionale, un campione del mondo, sposato con una donna bellissima, e con un figlio di nome Tomas. Nel regno di Sabaudia pare che un certo Gigi Buffon debba dimostrare (?) di meritarsi la maglia titolare. Pare anche che Gigi Buffon desideri chiudere la carriera nel Genoa. Sarebbe inoltre uno splendido dono per Perin che, con quella frangetta, sembra ancora un bambino!
Sogno di veder arrivare sull’asinello l’argentino Nicolas Otamendi, classe 88. Gioca nel Porto ed è il nuovo Samuel. Dovremmo farlo accompagnare da due sbarbati niente male, Maxi Moralez e Ezequiel Cristaldo del Velez. Cosi non si sentirebbero soli.
Santa Lucia non si fa mai vedere e ai bambini troppo curiosi butta un pizzico di cenere negli occhi. Accetto volentieri anche tanta cenere negli occhi! Sono curioso di vedere Eden Hazard con la maglia del Genoa. Per chi non lo ricordasse è il diciannovenne che a Lille scartò tutta la nostra squadra nell’azione del 3-0. Il belga è il pupillo di Zidane, sulle sue tracce ci sono Real, Liverpool, Arsenal e United. Ci vorrebbe un miracolo, lo so, ma oggi è Santa Lucia!
E se proprio la mia curiosità fosse eccessiva, chiederei di dotare Mesto di due piedi normali: con il fisico, la corsa, la grinta e la voglia che possiede, sarebbe il nuovo Garrincha!
Al giovane belga sommerei anche Marko Marin da Brema, simpatica città anseatica.
Che centrocampo offensivo tutta fantasia che avremmo.
Santa Lucia è il giorno più corto che ci sia. Affrettiamoci quindi a chiedere al cocchiere Castaldo di portare Cassano al’Inter. Moratti, per metà Criscito, un quarto di Ranocchia, tutto Moretti e tutto Sculli, potrebbe sbolognarci Diego Milito. Per gratitudine potremmo anche ridargli chi oggi veste il 22. Pare sia un predestinato. Peccato beccarci, per ora, solo il “pre”. Poi agli interisti è evidente che Diego Milito è ormai bolso e sempre rotto.
A sfruttare cotanta imprevedibilità tecnica e fantasia, andrei come centro attacco sull’usato garantito. Pizarro! Potremmo allora tutti, ma proprio tutti, a Genova ringraziare Santa Lucia e concludere che il destino è proprio Pizarro!
Domenica il derby. Per quello chiediamo a Babbo Natale.
Federico Santini
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