Psicodramma Genoa. Tifosi (Organizzati) contro presidente. Tifosi (disorganizzati) contro tifosi (organizzati). Tifosi (organizzati) contro tifosi (disorganizzati). Presidente contro tifosi (organizzati). Presidente contro squadra. Squadra contro tifosi (organizzati). Tifosi (organizzati) contro Preziosi jr. e Milanetto.
“Se non porti una soluzione sei parte del problema”. Lo scenario:
1) Preziosi, piaccia o no, è colui che da anni manda avanti “la baracca”. E toccherà a Preziosi fare la squadra anche per l’anno prossimo, fosse Serie A o Serie B.
2) Non sta certo alla T.O. trovare sceicchi o soluzioni di continuità. Ma chiedere una gestione basata sulla “dignità” non significa nulla. Gli imprenditori e le gestioni si misurano sui risultati, i risultati nel calcio si misurano in categoria di appartenenza e punti in classifica. La T.O dovrebbe porre degli obiettivi che siano SMART: Specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e definiti nel tempo. Ai tempi di Scerni e Dalla Costa ad esempio la T.O. chiedeva un Genoa stabilmente in Serie A e salvezze tranquille. Oggi cosa si chiede esattamente per il domani?
3) La città di Genova si è rivelata totalmente disinteressata alle sorti di Genoa e Sampdoria. Il Grifone non ha un Presidente genovese dal 2001. Ferrero è di Roma. Anche solo sentir vociferare di “cordata di imprenditori genovesi” fa sbellicare dal ridere. Il Genoa senza la pronta cassa di Preziosi da Avellino sarebbe morto e sepolto in un tribunale fallimentare di Treviso, con buona pace di tutte quelle elite cittadini che oggi invocano “dignità”.
4) Visto l’attuale appeal del calcio italiano, non ci sarà concorrenza di eventuali compratori: il processo di vendita potrebbe essere lungo e senza grandi possibilità di scelta.
5) Non ci saranno a breve passi indietro da parte della T.O. e/o di Preziosi.
La nomina di una uomo di calcio, ovviamente di fiducia di Preziosi, ma apprezzato e gradito dai tifosi sarebbe una soluzione ideale per un tregua e per una ripartenza. Nell’interesse dei risultati domenicali del Genoa.