Sono 10 i precedenti di Coppa Italia del Genoa con la Juve, l’ultimo nel 1993

Solo una vittoria del Grifone a Torino nel 1939, rete di Lazzaretti

Un gol di Alfredo Lazzaretti alla Juventus (Wikipedia)

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Il bilancio dei 10 precedenti di Coppa Italia tra Juventus e Genoa (di cui 5 giocati a Torino) pende nettamente a favore dei bianconeri con 7 vittorie contro una del Genoa (2 sono stati i pareggi). Il Genoa ha segnato 13 gol, la Juventus 22. Relativamente alle sole partite giocate a Torino si contano 4 vittorie bianconere e una rossoblù (9-4 il computo delle reti).

Curiosamente l’unica vittoria del Genoa avvenne in un match valevole per gli ottavi di finale esattamente come quello in programma questa sera: allora si giocò il 6 aprile 1939 e l’autarchico Genova 1893 si impose 1-0 grazie ad una rete realizzata dopo soli 2 minuti dal centravanti Alfredo Lazzaretti. I rossoblù superarono poi nei quarti il Monza ma si arresero in semifinale ai supplementari all’Inter che poi vinse il trofeo.

Il secondo confronto di coppa con la Juve si giocò il 19 ottobre 1941 nuovamente a Torino. La rivincita questa volta arrise ai bianconeri che si aggiudicarono il confronto per 2-1 grazie alla doppietta dell’oriundo albanese Lushta al 12’ e all’81’. Di Sergio Bertoni al 37’ il momentaneo pareggio del Grifone.

Terza sfida nel 1959: le due compagini si affrontano a Torino per la semifinale dopo che il Genoa ha eliminato la Pro Patria, la Triestina, il Monza e il Bologna mentre la Juventus ha fatto fuori l’Alessandria e la Fiorentina. Si gioca il 6 settembre 1959 e i bianconeri si impongono 3-1 con i gol di Cervato su rigore al 35’, Sivori al 58’ e Nicolé al 74’. Di Barison al 48’ la rete del momentaneo pareggio. La Juventus si aggiudicherà successivamente la Coppa Italia travolgendo l’Inter a San Siro.

Bisogna attendere una decina d’anni per un nuovo confronto. La Coppa Italia nel frattempo ha cambiato formula e il primo turno si disputa con tanti piccoli gironi all’italiana con gare di sola andata. Nel girone 3 ci sono anche Sampdoria e Cesena. Si gioca il 22 settembre 1968 a Genova e la Juve si impone 3-1: Mascheroni illude il Genoa al 39’ ma Zigoni al 41’, Bercellino su rigore al 70’ e Anastasi all’89’ consentono ai bianconeri di vincere e qualificarsi per il turno successivo.

Passano tre anni e le due squadre si ritrovano nuovamente inserite nello stesso girone del primo turno con Sampdoria, Bari e Taranto. Girone combattuto tanto è vero che la classifica finale reciterà Juventus 6 punti, Samp 5, Genoa 4, Bari 3, Taranto 2. Il 12 settembre 1971 (4a giornata) il confronto termina 2-2 a Marassi. Spinosi porta avanti gli ospiti al 14’, Turone al 40’ su rigore e Corradi al 59’ ribaltano il risultato prima del definitivo pareggio di Capello al 79’.

Altra sfida il 19 settembre 1976. Il Genoa deve vincere perché, pur essendo in testa al girone (che vede anche Verona, Monza e Sambenedettese) con gli stessi punti della Juventus, ha una differenza reti peggiore rispetto ai bianconeri. Vani gli attacchi rossoblù con il risultato che non cambia dallo 0-0 iniziale: la Juve si qualifica al secondo turno di semifinale, la Coppa però andrà al Milan.

Ancora un confronto il 7 settembre 1980 questa volta si gioca a Torino per l’ultima giornata del Girone 1. Il Genoa, che a fine stagione sarà promosso in serie A, per passare il turno deve vincere con almeno 2 gol di scarto. Finisce invece 3-1 per la Juve con gol tutti nella ripresa: Cabrini su rigore al 52’, Fanna al 64’, rete genoana di Russo al 65’ e tris juventino di Prandelli all’82’.

Altri due anni e nuovo incrocio di coppa. Il Girone 6 è durissimo: ci sono anche il Milan (che è in B ma che ha una squadra che ben figurerebbe anche in A), il Catania, il Pescara e il Padova. Il Genoa perde punti per strada (alla fine collezionerà solo 2 pareggi e 3 sconfitte) e alla terza giornata con la Juve perdere significherebbe essere già eliminati. Si gioca il 29 agosto 1982 davanti ad un’ottima cornice di pubblico. Platini al 15’ dopo un delizioso pallonetto porta avanti gli ospiti ma Briaschi dopo solo due minuti pareggia. Il gol di Scirea al 25’ chiude il primo tempo sul 2-1 per la Juventus. Nella ripresa Paolo Rossi al 51’ fa 1-3, un rigore di Pasquale Iachini al 58’ riporta sotto il Genoa, ancora Rossi al 63’ allunga per i suoi e Russo al 73’ fa 3-4. Il Genoa ci prova ma il risultato non si sbloccherà più.

Dieci anni esatti ed arriviamo agli ultimi confronti valevoli per il terzo turno: doppia sfida ad eliminazione diretta dopo che nei turni precedenti il Grifone aveva eliminato il Giarre e l’Ancona e la Vecchia Signora aveva fatto fuori la Fidelis Andria. La partita di andata del 7 ottobre 1992 – l’ultimo confronto giocato a Torino (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI) – se la aggiudica la Juve per 1-0 grazie alla rete del tedesco Moeller al 10’.

Il 27 ottobre si gioca il ritorno: Dino Baggio al 5’ gela il Ferraris ma Bortolazzi al 26’ fa 1-1 su punizione. Ancora Moeller al 29’ e Casiraghi ad inizio ripresa portano la Juve sul 3-1. Il Genoa, che a quel punto dovrebbe fare 4 gol per passare il turno, ha comunque una reazione di orgoglio e con Skuhravy all’81’ e Panucci all’85’ agguanta il 3-3. Purtroppo, però, è nuovamente Dino Baggio al 90’ con un tiro da fuori a siglare il definitivo 4-3 bianconero.

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