Sassuolo-Genoa: statistiche da mangiarsi le mani per il Grifone

La superiorità nei numeri della Lega non ha evitato ai rossoblù la sconfitta. La differenza a favore dei neroverdi sta nella scomposizione dei tiri in porta e l'efficacia in attacco

Lazovic supera Peluso in un Sassuolo-Genoa del 2016 (Getty Images)

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La superiorità in molte delle statistiche della gara col Sassuolo non ha consentito al Genoa di evitare la sconfitta al Mapei Stadium. Anzi, i numeri esposti dalla Lega di Serie A fanno mangiare la mani al Grifone per la gara persa: a cominciare dalle occasioni da gol, 6 per i neroverdi, 7 per i rossoblù. Nei tiri in porta gli uomini di Juric sovrastano gli avversari: 12 contro 8. Scomponendo quest’ultimo dato, però, si può notare la chiave della gara in favore della squadra di Di Francesco: tiri fuori (7 Genoa, 2 Sassuolo), tiri in porta (6 Sassuolo con 2 gol, 5 Genoa), tiri in porta in area (5 Sassuolo, 3 Genoa). Sono forse questi i dati che fanno capire la concretezza dei padroni di casa, più efficaci in attacco. Restando in tema di attacchi, sulle fasce c’è il dominio rossoblù: a destra, dove c’era Lazovic in gran forma, 13 tentativi contro 4, mentre a sinistra con Laxalt sono stati 5 contro 3. Bene i Grifoni anche in quelli al centro: 8 contro 6.

Il Genoa ha avuto un maggior possesso palla: 53% contro 47%. Lo ha avuto in prevalenza nella metà campo avversaria dove ha trascorso il 51% del tempo. Una superiorità che purtroppo non si è tramutata in una forza effettiva per conquistare un risultato positivo. Nonostante gli svarioni difensivi, ci si può consolare con i dati sulle palle perse e recuperate: nel primo il Sassuolo ne presenta 41 (primeggia Politano con 7) contro le 34 del Genoa. Invece in quelle recuperate, i rossoblù ne hanno catturate 27 contro le 24 degli avversari: ne hanno raccolte di più Burdisso e Gakpé (5).

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