Il Genoa non vince a Firenze da 40 anni

L’ultimo successo in casa della Viola risale al marzo ’77: 2-1 con reti di Pruzzo e Arcoleo. Nel 1981 il grave scontro di gioco tra Martina e Antognoni

Una formazione del Genoa 1981-82. In piedi, da sinistra a destra: Gorin II, P. Iachini, Martina, Ca. Gentile, Onofri, V. Romano II, Vandereycken; accosciati, da sinistra a destra: Testoni, Briaschi I, G. Corti sr., T. Manfrin (Foto da Wikipedia)

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Il bilancio del Genoa in casa della Fiorentina è molto negativo. Nei 46 precedenti disputati (45 a Firenze ed uno, terminato 0-0, a Pistoia il 3 settembre 1989 per la ristrutturazione dello stadio Franchi in vista di Italia 90) si sono registrate 31 vittorie della Fiorentina, 11 pareggi e solo 4 successi del Grifone con 94 reti viola e 40 rossoblù. A questo bilancio bisogna aggiungere anche l’unico precedente in serie B (2-2 il 16 novembre 2003 con le reti di “Pluto” Aldair al 57’ e Bjelanovic al 62’ a rimontare il doppio svantaggio maturato nel primo tempo dai gol di Graffiedi al 12’ e Riganò al 46’) e i 3 di Coppa Italia (2 vittorie viola e 1 genoana nel 1962).

L’ultimo precedente è l’1-0 per la Fiorentina del 12 settembre 2015, nell’anticipo del sabato della 3a giornata di campionato. E’ Babacar con un colpo di testa in piena area al 60’ a regalare il successo ai toscani contro un Genoa incapace di reagire nonostante la superiorità numerica per l’espulsione di Badelj al 63’.

La sconfitta dello scorso anno ha interrotto la serie di due pareggi colti dal Grifone: 0-0 il 14 settembre 2014 nonostante l’espulsione di Roncaglia e grazie ai miracoli di Perin e 3-3 il 26 gennaio 2014 in notturna con la tripletta di Aquilani (due rigori al 33’ e al 57’ e al 42’) per i toscani e le reti dell’ex Gilardino anch’egli dal dischetto al 27’, Antonini al 34’ e gol finale di De Maio al 77’.

Dal ritorno in Serie A del Genoa (2007-2008) il bilancio a Firenze è piuttosto negativo: 7 sconfitte (1-3 il 16 marzo 2008 con gol viola di Santana, Mutu e Pazzini e della “meteora” Masiero, 0-1 il 27 settembre 2008 con gol di Gilardino, 0-3 il 20 marzo 2010 con reti di Santana, Gilardino e Babacar, 0-1 il 2 febbraio 2011 con rete vincente di Santana dopo incertezza del portiere Eduardo, ancora 0-1 il 30 ottobre 2011 con gol vincente di Lazzari in contropiede, 2-3 il 17 marzo 2013 con reti del solito Aquilani nel primo tempo per i viola e poi Portanova per il momentaneo 1-1, Cuadrado con la complicità del portiere greco Tzorvas, Antonelli per il nuovo pareggio rossoblù e infine autorete di Cassani per il successo gigliato e, infine lo 0-1 dello scorso campionato di cui abbiamo già parlato) e 2 soli pareggi.

L’ultima vittoria al “Franchi” risale a quasi 40 anni fa: 27 marzo 1977, 22a giornata di campionato. Il Genoa guidato da Simoni coglie due punti preziosissimi per la salvezza grazie ai gol di Pruzzo per al 67’ e Arcoleo all’80’. Per la Fiorentina, che terminerà il campionato al terzo posto, a segno Casarsa su rigore al 68’. (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI)

Anche le altre vittorie del Genoa, curiosamente, si sono concluse con il medesimo punteggio: 2-1.  Il 21 ottobre 1928 è anche il primo incontro ufficiale tra le due squadre (la società viola è nata nel 1926) e si gioca al Velodromo Libertas. L’incontro viene deciso dalle reti di Angelo Pilati per i padroni di casa rimontati e superati dai gol di Luigi Burlando (è dunque del difensore genovese scomparso nel 1968 il primo gol della storia del Genoa a Firenze) e Mario Parodi nei minuti finali. Le reti genoane furono contestate in maniera dura dai tifosi di casa al punto da mettere sotto assedio l’arbitro che venne successivamente aggredito alla stazione.
La seconda affermazione del Genoa a Firenze (questa volta nell’attuale stadio in cui la Fiorentina gioca dal 1931) è datata 14 marzo 1937. Il Genoa si impone grazie alle reti di Mario Perazzolo al 26’ e Pietro Arcari al 68’. Il provvisorio pareggio viola al 34’ porta la firma di Benedetto Stella.

Il Genoa si ripete la stagione successiva e il 30 gennaio 1938 sbanca Firenze nuovamente 2-1. Sono di Barsanti al 10’ e Arcari al 59’ le realizzazioni del Genoa mentre è Cerroni al 63’ il mrcatore della Fiorentina.

Infine è doveroso ricordare il drammatico successo della Fiorentina per 3-2 del 22 novembre 1981. Al decimo minuto della ripresa la tempia del numero 10 gigliato Giancarlo Antognoni, già autore del momentaneo 2-1, si scontra con il ginocchio del portiere genoano Silvano Martina uscito per agguantare una pericolosa palla in area. Per l’impatto violento il cuore di Antognoni si ferma per 25 interminabili secondi. Si salva grazie alla prontezza dell’allora medico sociale genoano prof. Pierluigi “Pigi” Gatto (scomparso nel 2009) che rianima il giocatore con l’aiuto del massaggiatore della Fiorentina. Lo stadio rimase con il fiato sospeso per mezzora fino all’annuncio dell’altoparlante sulle condizioni migliorate del calciatore. Ciò non impedì, a fine gara, agli ultras di casa di bersagliare di pietre il settore ospiti provocando qualche ferito. Antognoni riportò una doppia frattura cranica e venne operato. Saltò metà stagione ma tornò in tempo per la gara di ritorno a Genova – una celebre foto immortala la stretta di mano con Martina – e a partecipare e a vincere il Mundial di Spagna dell’estate seguente. L’incidente ebbe anche uno strascico giudiziario per Martina che alla fine venne assolto in appello dall’accusa di lesioni gravi. I giudici, infatti, riconobbero l’uscita del portiere “corretta e nel rispetto delle regole”.

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