Il prodotto Genoa tira, eccome. I tifosi rossoblù, a differenza di molti altri, amano la propria squadra a prescindere. La categoria, la qualità di gioco espressa, gli obiettivi stagionali sono, si, importanti, ma non fondamentali. L’unica cosa che conta è che in campo scendano undici giocatori vestiti di rossoblù, disposti a gettare nella mischia sudore e polmoni per il bene della squadra.
E’ innegabile, però, che la crescita esponenziale del Genoa in questi ultimi anni, tanto a livello di società che di risultati sportivi, abbia dato un ulteriore incentivo per seguire da vicino le vicende del Grifone.
Al di là del boom degli abbonamenti, i dati diffusi dalla Lega Calcio confermano il sempre maggior fascino del Vecchio Balordo. Il dato più interessante è quello relativo l’occupazione degli stadi, con il Ferraris pieno mediamente per il 70,51% dei posti: a tal proposito i sostenitori rossoblù occupano il quinto posto a livello di serie A.
Il Genoa si colloca solo due gradini più in basso nella media spettatori, che ammonta a 25.784 unità. Sul fronte televisivo, l’audience media delle gare in cui è impegnato il Grifone è di 280.919 spettatori (decima posizione), con l’anticipo Genoa – Inter che resta tuttora la gara più vista del campionato tra quelle disputate alle 18 del sabato. In termini di share, invece, i rossoblù sono undicesimi con l’1,45%.
Claudio Baffico